Sistema in equilibrio solo con il carbone – SE I RUSSI CHIUDONO IL RUBINETTO. Il gas è fondamentale nella produzione di energia elettrica e termica. E se non ne arrivasse, per ora non ci resta che riaccendere Monfalcone
Mentre gli occhi del mondo sono puntati sulla devastante invasione russa dell’Ucraina, il nostro Paese e, ovviamente la nostra regione, devono affrontare il problema di come far fronte alla possibile riduzione delle forniture di gas, che alimenta centrali termoelettriche, industrie e abitazioni.
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Il Friuli apre le braccia agli ucraini in fuga – ACCOGLIENZA. Con la solita generosità i friulani hanno aperto i loro cuori, e anche le loro case, per dare rifugio a donne e bambini scappati dalle bombe. Coordinano gli aiuti Regione, comuni, Protezione civile, enti e associazioni
Non si contano più sulle dita di una mano i giorni della guerra in Ucraina. E’ passata ormai più di una settimana e la parola fine non è stata ancora pronunciata. L’angoscia sembra interminabile anche per noi friulani che potremmo continuare a vivere tranquilli nelle nostre belle case, ma che in realtà siamo stati subito pronti ad aiutare un popolo solo geograficamente lontano.
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Dal Friuli alla Romania – TEMPI RAPIDI. Il dispiegamento del contingente italiano dovrebbe avvenire nell’arco di pochi giorni. Brigate Julia e Ariete oltre al 13° Reggimento Carabinieri tra i candidati
Il Governo ha annunciato l’invio di un contingente di almeno 3.400 uomini in Romania, dove si schiererà a presidio dei confini verso l’Ucraina. Si aggiungeranno ai militari già presenti nel Paese nella base di Mihail Kogalniceanu a Costanza, dove sono già schierati 4 caccia multiruolo Eurofighter Typhoon, ai quali per altro se ne affiancheranno altri quattro, senza dimenticare i circa 240 militari ora presenti in Lettonia.
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Donne in fuga ieri come oggi – PROFUGHI IN FRIULI. Il libro di Maria Silvia Bazzoli racconta la storia di una madre vittima di stupro di guerra nella ex Jugoslavia. La giornalista aveva anche girato un documentario nel centro di accoglienza di Cervignano
Sono passati trent’anni dalla guerra in Bosnia ed Erzegovina, che portò anche nella nostra regione migliaia di profughi in fuga dai Balcani. Oggi la storia si ripete e il Friuli-Venezia Giulia si prepara a ospitare profughi ancora in fuga, ma dall’Ucraina. Le prime donne e bambini sono già arrivati. E di questi, tra i civili, i più deboli e indifesi, racconta la giornalista Maria Silvia Bazzoli nel suo primo libro ‘La voce di Ajla’, edito da Forum.
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Profughi come risorsa – LIGNANO SABBIADORO. Albergatori e ristoratori preoccupati per la mancanza di personale stagionale. Ecco allora la loro proposta
Manca personale negli alberghi, nei ristoranti, nei bar. Lavoratori qualificati, in grado di portare la loro professionalità all’interno di un servizio di qualità. L’allarme arriva da Confcommercio provinciale di Udine. Dal fronte di Federalberghi come da quello della Fipe (Federazione pubblici esercizi), con focus in particolare su Lignano, in una fase di preparazione della stagione estiva.
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Rimozione eternit la lotta continua – KILLER SILENZIOSO. Sono ancora numerosi gli edifici dove si trova la pericolosa fibra. Tutti gli incentivi a privati, aziende ed enti per eliminarla dal territorio
Un killer silenzioso che si nasconde ovunque, dalle tubature, alle rotaie, ai rivestimenti di tetti e garage. È l’amianto, il materiale che ha mietuto migliaia di vittime agendo nell’ombra per decine di anni fino a presentare un conto elevatissimo in termini di vite umane, ma anche di spesa sanitaria e di assistenza.
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Alla ricerca di Pasolini anche nei suoi luoghi – LE CELEBRAZIONI PER IL CENTENARIO partono sabato 5 dalla casa materna a Casarsa, oggi sede del Centro Studi: una guida alle location legate alla sua vita e all’attività intellettuale in Friuli, ma anche a Roma
La storia parte da lì, dal paese dove il Poeta trascorse tante vacanze estive e abitò per meno di un decennio. Le celebrazioni del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, sabato 5, non potevano che partire da Casarsa della Delizia, dove la dimora di famiglia della madre, Casa Colussi, da qualche anno sede anche del Centro Studi, si ripresenta al pubblico nel suo nuovo allestimento.
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I boomer fanno squadra per il rock – GROOVIN’ KARMA è il nome della nuova band di rock-blues (e non solo) formata da Fabio Drusin, già leader dei W.I.N.D., con una parte dei disciolti Blues Factory: “La musica è un gioco collettivo per scoprire nuovi limiti”
Nati nell’epoca in cui la musica era davvero importante, per tutti e in qualsiasi momento, i cosiddetti boomer continuano a… tirare la carretta anche per le nuove generazioni, magari con così ‘fanatiche’, e a tenere alta la bandiera del rock, un progetto dopo l’altro.
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Crisi Pordenone: tutti i mali dei ramarri – NON SU PUO’ PARLARE DI STAGIONE STORTA: i problemi dei neroverdi sono conseguenza di scelte sbagliate sia da parte dell’amministrazione comunale sia della proprietà
A Terni è arrivata la sesta sconfitta consecutiva per il Pordenone, che con tutte le forze cerca di invertire il trend di una stagione da subito dimostratasi complicata. Nonostante la proprietà e lo stesso Tedino affermino di voler tentare fino alla fine di salvare la categoria, la B a questo punto diventa sempre più un miraggio.
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IN ALLEGATO
Speciale due anni di Covid – Cosa è cambiato, cosa resterà
All’inizio lo slogan era “andrà tutto bene”, poi mentre le settimane e i mesi passavano e il tunnel si faceva sempre più profondo è emersa la consapevolezza generale che “nulla sarà come prima”. Dai lenzuoli appesi ai balconi siamo passati alla triste conta dei contagiati, dei ricoverati in terapia intensiva e dei morti, con sempre maggiori e più approfondite analisi di quanto stava accadendo non soltanto in termini sanitari, ma anche economici, sociali e psicologici. Sono passati due anni da quanto lo tsunami pandemico ha travolto anche il Friuli e il Covid-19 fa tuttora parte della cronaca e non ancora della storia. Però, ne stiamo uscendo.