Cjossul Stadium – Uso commerciale del nome dello stadio dell’Udinese: le voci dei tifosi, della società calcistica e del Comune
I nomi cambiano come cambia il vento. Stiamo parlando degli stadi di calcio, la cui denominazione è dettata dagli accordi commerciali, finché durano. In alcuni casi, nemmeno il tempo per un tifoso di affezionarsi.
Lo stadio di Udine per sette anni, dal 2013 al 2023, si è chiamato ‘Dacia Arena’. Dopo una breve parentesi, in attesa di nuovi accordi, come ‘Udinese Arena’, da fine settembre l’impianto dei Rizzi ha ricevuto un nuovo battesimo. Bluenergy, l’azienda che opera nel campo dell’energia con sede anche in Friuli-Venezia Giulia, legherà il suo nome all’impianto sportivo per i prossimi cinque anni. Ecco, quindi, il nome commerciale ufficiale: ‘Bluenergy Stadium’…
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Ritorno a tre livelli – La modifica dello statuto regionale è approdata in parlamento, il termine usato però è “enti di area vasta”
Alla Camera dei Deputati ha preso avvio l’esame della proposta di legge per la reintroduzione in Friuli-Venezia Giulia delle Province, cancellate dal nostro statuto nel 2016. Anzi, per essere precisi, di ‘enti di area vasta’ che, nell’architettura istituzionale, si collochino a livello mediano tra Comuni e Regione. Il dettaglio non è superfluo, perché lascia aperta la strada a diverse soluzioni finali. Tali enti, per altro, sarebbero elettivi (non come gli attuali Edr che sono una formulazione meramente amministrativa), così da dotarli della capacità di interlocuzione politica sia verso il basso, sia verso l’alto…
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Truffati invece di essere assistiti – Non tutte le badanti sono fidate. Capita che siano proprio loro ad approfittarsi degli anziani che gli sono affidati
Dal gatto e la volpe i truffatori non smettono mai di colpire. I loro crimini nel tempo si sono aggiornati e navigano dal telefono al computer, però restano sempre in voga quelli che i malfattori compiono ‘dal vivo’. E anche in questi casi le vittime sono sempre le persone più fragili: anziani e malati.
Come spiega nella pagina a fianco il presidente dell’Anap, Pierino Chiandussi, sono continue le storie che i pensionati, soci dell’associazione, confidano agli sportelli in cerca di un aiuto, o semplicemente di uno sfogo. Nessuno, però, vuole ammettere di essere stato truffato per la vergogna di essere caduto nella trappola e di ammettere, quindi, agli altri, ma soprattutto a se stesso, di essere ancora più fragile di quanto crede…
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Trecento proposte – L’Ute “Naliato” di Udine inaugura il suo anno accademico
Il prossimo 16 ottobre l’Università della Terza Età (Ute) di Udine “Paolo Naliato” inaugura il suo 42° anno accademico, con oltre trecento proposte, rese possibili grazie anche alla disponibilità della sua nuova sede, in via Piemonte a Paderno, dove si è trasferita nel luglio del 2022.
“Qui gli spazi sono ampi e accoglienti – spiega la presidente Maria Letizia Burtulo – e, infatti, abbiamo registrato un notevole incremento delle iscrizioni proprio da parte dei residenti della zona, che hanno apprezzato la capacità di accoglienza e il clima sereno, curioso e anche festoso che si respira nella nostra università e si sono strette proficue collaborazioni con la parrocchia, la Pro loco e altre associazioni”…
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Ultima speranza – La storia di una ragazzina e di sua madre che da quasi dieci anni combattono contro ansia, aggressività e isolamento
“Il nostro calvario è iniziato quasi dieci anni fa, quando mia figlia aveva solo quattro anni”. Comincia così il racconto di Nadia Leticia Biondi, mamma di M. una ragazzina che adesso ha 13 anni e che da allora sta combattendo contro una sindrome dai risvolti gravi.
“A quell’età M. ha cominciato a manifestare un’aggressività e un’ansia anomale per una bimba così piccola, sia in casa verso di noi, che all’asilo, verso gli altri bambini. Parolacce, spintoni…
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Il cinema muto, incanto illimitato – Dal 7 al 14 ottobre a Pordenone, stelle e rarità di un secolo fa nella 42a edizione delle ‘giornate’ con tanti eventi speciali
Ci sono due miti da sfatare sul cinema delle origini: il limite numerico delle produzioni disponibili e il fatto che sia apprezzato da un pubblico ridotto di super esperti. Nelle sue 42 edizioni, le Giornate del Cinema Muto di Pordenone hanno cancellato queste convinzioni, sia per il numero di film a disposizione – che sembra illimitato, tra recuperi, restauri, riscoperte, cinematografie quasi sconosciute… – , sia per il successo di pubblico quasi ‘di massa’.
La magia del bianco e nero senza parole, ma con la musica ad accompagnare…
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