In questi ultimi mesi l’Ecomuseo delle Acque di Gemona ha fatto recapitare pacchi in tutta Italia: a Venezia, Padova, Verona, Brescia, Mantova, Milano, Torino, Verbania, Imperia, Massa, Bologna, Cesena, Roma, Napoli, Lecce, Catanzaro, Palermo… Pacchi contenenti cosa? Il formaggio della Latteria turnaria di Campolessi. Le spedizioni, a decine, rientrano nella Campagna “Amica mucca” promossa dall’Ecomuseo, con cui i consumatori sono invitati ad adottare una bovina degli allevatori aderenti all’iniziativa.
Probabilmente il successo che la campagna sta riscuotendo – avviata quattro anni fa, ha già raggiunto le 400 adozioni con un notevole incremento nel periodo del lockdown – va anche attribuito ai tempi difficili che stiamo attraversando e alla necessità di regalare, in occasione di feste e compleanni, pacchi dono che raggiungano direttamente il destinatario.
È un esempio tangibile di come possa essere valorizzata una delle ultime latterie turnarie ancora in attività, con i prodotti caseari che vengono fatti conoscere e degustati in tutta Italia, ma anche di come possa essere sostenuta economicamente, mettendo in primo piano l’intera filiera di una comunità di allevatori e casari dediti a uno straordinario – e ininterrotto dal 1908 – processo di caseificazione collettiva.
L’iniziativa ha già avuto ampia eco a livello nazionale. In più c’è un progetto che l’Ecomuseo, con Slow Food Italia, sta portando avanti da tempo: la messa in rete delle ultime latterie turnarie dell’arco alpino e la “Carta dei princìpi” che le accomuna.