A Villa Nachini Cabassi di Corno di Rosazzo, dove il genius loci si esprime attraverso il fare vino e il fare artigiano, sabato 15 giugno alle 11 è in programma la consegna del premio Ribolla&Ribolla Premi(o).
Dopo i saluti di Lisa Rossi, ideatrice della manifestazione, Walter Filiputti introdurrà l’evento, mentre Enos Costantini parlerà della Ribolla Story e il maestro d’arte Carlo Tuzzi del “Futuro del saper fare artigiano”. A seguire la consegna dei premi “Al vignaiolo” e “Al saper fare artigiano”, che consistono in due magnum di Ribolla che avranno una grande particolarità: le etichette.
Il loro supporto non è di tipo cartaceo, ma è formato da una lamina di legno Abonos; unico nel suo genere perché frutto di una conservazione subacquea millenaria che conferisce al legno diverse proprietà tra cui la durezza e la resistenza. L’attestazione sull’età di Abonos, che può raggiungere anche gli 8.000 anni, è svolta costantemente dall’Università La Sapienza di Roma, attraverso il metodo del radiocarbonio.
Abonos rappresenta la massima caratterizzazione di un legno in termini di valori e identità, che possono essere espressi solo attraverso un suo impiego per manufatti che siano in grado di trametterne i principi. Per questo motivo tutta la filiera di lavorazione e trasformazione di Abonos è costantemente controllata e selezionata per portare al consumatore un manufatto inteso come “opera d’arte” unica per contenuti e funzionalità.
L’evento proseguirà nella serata di sabato e domenica a Villa Nachini Cabassi a Corno con la degustazione delle 40 migliori etichette di ribolla. La premiazione è promossa da PromoturismoFvg, Comune di Corno di Rosazzo, con il patrocinio del Consorzio Tutela Vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo, Gruppo Viticultori dei Colli Orientali del Friuli e dell’Associazione Cuochi Udine.