Condividi la gioia di una fetta di panettone con chi passerà le feste da solo”. La solidarietà non si ferma. In vista delle imminenti festività, a Trieste è stata lanciata l’idea del ‘Pranzo di Natale Sospeso’. La proposta, elaborata da tre amici, Luca Salvati, Luca Antonini e Ilaria Fantini, è stata subito raccolta da Trieste Magna APS, associazione di Promozione Sociale che da sempre si adopera per fornire generi di prima necessità alle famiglie in difficoltà.
“Quello di quest’anno sarà sicuramente un Natale diverso – spiega Luca Salvati -. C’è chi lo passerà in solitudine perché non può riunirsi con gli amici o la famiglia e chi, pur nel calore del proprio nucleo famigliare, non potrà imbandire una tavola natalizia come gli anni precedenti”.
Da qui l’intuizione di distribuire i pasti natalizi durante la Vigilia di Natale. I pasti sarranno distribuiti nella seda dell’Associazione Melara, in via Pasteur 41/A, e nella sede della Microarea di San Giovanni, in via San Pelagio 7. Tante le realtà e i volontari che si sono uniti per contribuire e supportare l’iniziativa che tende a rendere il Natale un po’ meno ‘freddo’ ai meno fortunati. Oltre all’ Associazione Melara e a Trieste Magna Aps, partecipano all’iniziativa anche il Banco Alimentare, che donerà diverse materie prime, e i ristoratori La gastronomica e Lab Trieste – Lunch Aperitif Bari, che cucineranno i pasti.
“Ma insieme possiamo fare ancora di più”, aggiunge Salvati lanciando un appello: “Non solo si può preparare un piatto in più da portare a chi non può permetterselo, ma si può anche contribuire all’iniziativa. Infatti, il 14 e il 16 dicembre, dalle ore 17.30 alle ore 19, si potrà portare nella sede dell’Associazione Melara generi alimentari di prima necessità (uova, pan grattato e piselli). Noi, poi, penseremo a trasformarli in deliziosi pranzi”.
Un’altra possibilità, infine, è contribuire donando anche pochi euro sul conto dell’Associazione Trieste Magna APS ( iban IT90P0892836461010000046214 – causale “pranzo di Natale sospeso”).