Sono stati frenetici gli ultimi giorni di scuola anche per AIAB FVG, l’Associazione che rappresenta il settore del biologico in Friuli Venezia Giulia, che ormai da 15 anni porta nelle scuole l’agricoltura biologica e tutto quello che ci sta intorno, cioè ambiente, alimentazione e salute.
“Nonostante le interruzioni e complicazioni causate dal Covid-19 in quest’anno scolastico siamo riusciti a portare le attività in 13 scuole di 11 comuni della Regione, coinvolgendo complessivamente 39 classi per un totale di 590 bambini e ragazzi ed i relativi insegnanti” – commenta Danila Peresson, referente AIAB FVG per le attività didattiche. Sono numeri non da poco se si considerano le restrizioni imposte agli interventi nelle scuole ed il fatto di aver coinvolto scuole di diverse tipologie: infanzia, primaria, secondaria di I° e istituti tecnici agrari. Gli argomenti affrontati e toccati con mano attraverso i laboratori sono stati, oltre alla sostenibilità, la biodiversità e la produzione di cibo sano grazie ad un’agricoltura che rispetta il territorio, le persone e la salute di tutti. Argomenti più che mai attuali nel bel mezzo della pandemia e fondamentali per costruire nelle nuove generazioni consapevolezza e senso di responsabilità verso l’ambiente e tutti i viventi, umani inclusi.
Alcuni percorsi sono ormai consolidati e vengono proposti annualmente alle scuole primarie della Regione, grazie al sostegno di ERSA (Azienda Regionale per lo Sviluppo Rurale), allo scopo di promuovere la conoscenza dell’agricoltura biologica e le produzioni regionali, a partire da temi diversi: il suolo, la coltivazione di frutta e ortaggi, la produzione e la trasformazione dei cereali, l’allevamento degli animali, le api, la realizzazione dell’orto. Itinerari didattici sviluppati attraverso interventi in classe e laboratori all’aperto. Proprio la didattica all’aperto quest’anno è stata strategica, perché ha permesso ai ragazzi di alleggerire la pressione dell’emergenza sanitaria, un tema che sarebbe opportuno considerare nel ripensare la scuola del futuro. Tutti argomenti – precisa Daniela Peresson- che permettono di fornire ai bambini gli strumenti per comprendere tematiche più complesse quali il cambiamento climatico, la produzione del cibo, l’impatto sull’ambiente dell’agricoltura intensiva e tanto altro ancora.
Da Tarvisio a Muzzana anche le amministrazioni locali e le associazioni dei genitori, grazie ai finanziamenti previsti dalla normativa sull’uso dei prodotti bio nella ristorazione scolastica, hanno attivato con l’associazione dei programmi di educazione alimentare rivolte ai più piccoli, sempre strutturate a partire dal campo coltivato o, spesso, dall’orto coltivato dai bambini stessi.
Interventi tecnici più caratterizzanti sono stati proposti ai ragazzi degli Istituti Tecnici Agrari, ovvero ai futuri agricoltori e tecnici agricoli. Essi, affiancati in presenza o in DAD, da professionisti esperti del settore, hanno approfondito le modalità di gestione delle aziende bio nei diversi settori produttivi. Ciò è stato un ripiego rispetto alla visita di persona alle aziende agricole bio originariamente pianificata, ma, visto il numero di elaborati di maturità sul tema del bio che ne sono originati l’impatto è stato comunque significativo. Ai diplomati dello scorso anno scolastico e recentemente ai nuovissimi neodiplomati è stata proposta la partecipazione al progetto MO.RE.BIO – Mobilizing Organizations and Resources for youth Education in the BIO agricolture sector, di cui AIAB FVG è partner, che prevede tirocini di 4 mesi in alcuni paesi europei con attività formative nei settori della produzione, gestione e commercializzazione dei prodotti bio.
Più che mai attuali, puntuali e necessarie le attività nelle scuole svolte da AIAB FVG e le richieste da parte delle scuole sono una misura del crescente interesse. Ciò consolida e conforta l’associazione tutta su una visione partita ormai decenni fa e che progressivamente prende forma grazie alla modalità di approccio dell’Associazione, che non vuole solo far conoscere ma formare, coinvolgere, creare un contatto costante e continuo con i giovani e le scuole, canale privilegiato per costruire una società consapevole e attiva.
E a settembre si ricomincia, AIAB FVG è pronta con tante nuove proposte: scuole interessate contattateci!