Italia e Friuli Venezia Giulia protagonisti al centenario del Palazzo della Pace a L’Aja, sede della Corte internazionale di Arbitrato e di Giustizia, in occasione del quale si è brindato con il Vino della Pace della Cantina Produttori Cormòns. Al termine della cerimonia, alla quale era presente anche il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, insieme ai vertici governativi olandesi e numerose autorità straniere e internazionali, l’Ambasciatore italiano a L’Aja Francesco Azzarello ha consegnato al Re Guglielmo-Alessandro una bottiglia del rinomato vino prodotto da 855 vitigni provenienti da tutto il mondo. Il Vino della Pace, inoltre, è stato offerto dal Governo italiano alla successiva colazione ufficiale di 250 persone.
L’Ambasciatore d’Italia Francesco Azzarello ha dichiarato: “Si tratta di un vino unico, simbolo della fratellanza dei popoli e della tradizione millenaria italiana dell’arte del produrlo. Un simbolo della convinzione e dell’attivismo con cui il Governo italiano ha, da sempre, sostenuto il consolidamento del sistema della legalità internazionale. Il vero spirito del mondo, fratellanza e riconciliazione, in un bicchiere di vino! Non possiamo infine dimenticare i molti italiani, giudici, funzionari, membri a vario titolo del personale, che lavorano con estrema dedizione alla Corte Internazionale di Giustizia, Corte Penale Internazionale, Tribunale Penale Internazionale per la ex-Jugoslavia, Tribunale Speciale per il Libano, Corte Permanente di Arbitrato, Eurojust, Europol e altri”.
Giuseppe Soini, direttore commerciale e marketing della Cantina Produttori Cormòns, dichiara: “E’ per noi un grande onore poter essere presenti in un’occasione speciale come quella del centenario del Palazzo della Pace, che ha sede a L’Aja fin dal 1913. Lo stemma de L’Aja riporta la dicitura ‘capitale della pace e della giustizia internazionale’ e, dunque, non poteva esserci posto migliore per celebrare la pace e la fratellanza insieme al nostro Vino della Pace”.