L’Ecomuseo delle Acque del Gemonese in collaborazione con l’Associazione Produttori “Pan di Sorc” promuove un nuovo incontro dedicato al pane e all’arte bianca, nell’ambito delle iniziative rivolte al cosiddetto “patrimonio immateriale”, ovvero i saperi, le conoscenze, le tecniche che stanno alla base delle pratiche tradizionali. Due gli elementi che caratterizzano la proposta: la preparazione del pane naturale per eccellenza, quello ottenuto facendo uso della pasta madre, e lo scambio tra due territori, l’Emilia e il Friuli, dove il pane assume dei risvolti profondamente legati alle produzioni locali e alla biodiversità agroalimentare.
Giovedì 13 giugno per l’intera mattinata, in occasione della Festività di S. Antonio, sotto la loggia di Palazzo Boton nel centro storico di Gemona si svolgerà un laboratorio di panificazione tradizionale condotto da fornai e cuochi dell’Ecomuseo di Argenta, in provincia di Ferrara, e da Domenico Calligaro, custode della ricetta del pan di sorc, presìdio Slow Food.
Tema dell’incontro le modalità per fare il pane con il metodo della lievitazione naturale, una procedura che richiede tanta pazienza, ma che alla fine consente di disporre di un impasto d’eccellenza, da mantenere in vita con gli opportuni rinfreschi: il pane così ottenuto è più digeribile e dura più a lungo.
Gli esperti avranno modo di illustrare anche le tecniche di preparazione del pane ferrarese e del pan di sorc, unitamente ad altri piatti caratteristici delle due comunità. Sarà disponibile il forno a legna di Alessandro Briatti per la cottura del pane.
Il laboratorio è a numero chiuso, necessaria la prenotazione. Per informazioni tel. 338 7187227.
5 giugno 2013