Nuovo amministratore delegato per illycaffè. Il cda presieduto da Andrea Illy ha scelto Cristina Scocchia che, dopo quattro anni e mezzo, ha lasciato la guida di Kiko, la società cosmetica parte del gruppo Percassi. Alla guida dell’azienda, la manager ha condotto prima una fase di risanamento e, poi, il difficilissimo periodo Covid. Oggi, Kiko è tornata ai livelli pre-pandemia.
Momento ideale, dunque, per cogliere un’altra sfida, quella di amministrare uno dei più celebri marchi del ‘made in Italy’. Da gennaio 2022, Scocchia – già membro del board dal 2019 – subentrerà a Massimiliano Pogliani, alla guida di illycaffè da due mandati.
illycaffè, oggi inaugura a Singapore la nuova filiale dell’Università del Caffè, il polo di formazione che dal 1999 si prefigge di promuovere e diffondere la cultura del caffè di qualità in tutto il mondo.
Con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza in Asia, l’Università apre la sua ventiseiesima filiale a livello mondiale, affiancando quelle già operanti nell’area asiatica a Bangkok, Jakarta, Kuala Lampur, Seoul, Shanghai e Tokyo.
Professionisti dell’ospitalità e consumatori potranno seguire fisicamente e on-line il percorso di formazione più adatto alle loro esigenze, scegliendolo all’interno dell’offerta didattica composta da cinque corsi e tre docenti certificati.
Ai primi sono riservati corsi in aula e digitali dedicati alla conoscenza dell’unico blend illy, ai processi di lavorazione e trasformazione della materia prima e alla degustazione sensoriale, oltre a momenti di formazione ad hoc. Ai consumatori sono dedicati percorsi specifici per conoscere più da vicino il mondo del caffè con dimostrazioni pratiche e degustazioni.
“Favorire la condivisione della conoscenza è l’obiettivo principale dell’Università del Caffè, che fino ad oggi a formato più di 320mila persone grazie alla competenza degli 80 docenti certificati che fanno parte del network”, commenta Moreno Faina, Direttore dell’Università del Caffè. “Attraverso l’apertura della filiale di Singapore vogliamo continuare a portare nel mondo la cultura del caffè di qualità sostenibile sia formando gli operatori che devono trasformare il prodotto, sia affiancando i consumatori nel loro percorso di apprendimento”.