C’è anche Giannola Nonino, la regina della grappa, tra i cento imprenditori che sono scesi in campo per la campagna #iostocolmadeinitaly, presentata oggi alla Camera dei Deputati. “Pretendo trasparenza – ha detto Nonino – perché bisogna sapere quello che si acquista e io come consumatrice mi batterò per questo. Da 36 anni chiediamo una legge a tutela della grappa che obblighi a scrivere in etichetta il nome del produttore, se diverso dall’imbottigliatore, oltre al metodo di distillazione. E’ compito di tutte le aziende che fanno trasformazione aiutare chi compra a essere informato. Ma su questo tema, purtroppo, l’Unione Europa non ci ha aiutati”.
Anche la burocrazia grava sulle imprese – vedi l’ultimo balzello, quello della fatturazione elettronica – ma Nonino è fiduciosa e si augura un ‘Rinascimento dell’enogastronomia italiana’.