Nonostante il maltempo che ha colpito Gorizia proprio domenica, giornata di chiusura di Gusti di frontiera, la kermesse è stata un successo con oltre trecentomila persone, 60.000 in più rispetto al 2012, in visita negli stand allestiti nel centro città.
”E’ stata senza dubbio l’edizione del record, nonostante il maltempo di domenica – ha spiegato stamani il sindaco del capoluogo isontino, Ettore Romoli – che ha testimoniato l’ulteriore crescita di una manifestazione diventata ormai tra le più attese del Triveneto”. Romoli ha ringraziato gli uffici comunali che si sono adoperati nell’organizzazione della kermesse, giunta alla decima edizione.
La pioggia ha costretto molti visitatori a rinviare alla serata l’ultima visita agli stand, rimasti in alcuni casi chiusi per causa di forza maggiore in mattinata. Nel pomeriggio, con la pioggia che ha lasciato spazio a un cielo minaccioso ma almeno a tratti asciutto, la gente si è tornata a riversare in strada, con file anche di diversi minuti per portarsi a casa l’ultimo kurtos ungherese o addentare l’ultima pljeskavica prima di darsi appuntamento al 2014.
Decennale con visitatori record
Un intoppo che non muta il quadro complessivo della manifestazione: nonostante il finale bagnato, l’edizione del decennale è stata contrassegnata dal record di presenze, che già nel tardo pomeriggio di sabato avevano superato l’affluenza complessiva fatta registrare nelle quattro giornate di festa l’anno scorso. Soddisfatti gli organizzatori anche per l’efficacia del piano sicurezza: a parte qualche malore, nessuna intemperanza è stata registrata nei quattro giorni di festa. In particolare, le direttive sulla musica sono state rispettate da tutti gli standisti e dai locali che hanno deciso di offrire animazione sonora al popolo di Gusti di Frontiera: i residenti, insomma, hanno potuto in generale dormire sonni tranquilli.
10mila fan
La pagina ufficiale di Gusti di Frontiera su Facebook, che ha sfiorato quota 10mila “mi pia-ce”, si è idealmente trasformata nel quindicesimo borgo, ovviamente virtuale. Dove gli internauti si sono divertiti a fornire e chiedere consigli su quale stand privilegiare, su che piatti scegliere e su quali prodotti da degustare. «Viva le pljeskavice: domenica vengo anche se piove», annunciava Linda nelle scorse ore com-mentando una delle oltre seicento foto postate nei quattro giorni della manifestazione. Entusiasta Gabriele: «Complimenti agli organizzatori: tutto supertop», ha scritto ieri. «Cibo buonissimo ovunque, una manife-stazione come sempre bellissima. Peccato il Borgo Britannia, un po’ nascosto», ha commentato Valeria. Sabato piazza Sant’Antonio è stata però letteralmente presa d’assalto, con file di diversi metri per gustare una Guinness spinata come tradizione irlandese vuole e tanta curiosità per le carni esotiche proposte dallo stand posizionato di fronte a Palazzo Strassoldo.
«Complimenti all’organizzazione: via Rastello era bellissi-ma. Per me però – ha scritto Daniele – dovrebbe essere più valorizzata in tutta la sua ampiezza piazza Vitto-ria». Un aspetto, questo, al quale gli organizzatori stanno già pensando in vista dell’edizione del 2014. I PIU’ GETTONATI – Il Borgo più acclamato sui social resta quello balcanico, ma tanti hanno decantato anche le virtù del Borgo Alto Adriatico, che ha animato da par suo l’area di via Boccaccio, e i prodotti italiani del Mercatino delle regioni. «Siamo andati meglio dell’anno scorso: direi che c’è stato un incremento degli af-fari superiore al 20 per cento. E non abbiamo mai visto tanta gente la sera in giro», ha commentato uno degli standisti serbi piazzati in via Roma. E’ stato un successo, anche più degli altri anni, il Borgo Francia: corso Verdi, sistemato a tempo di record proprio per permettere il regolare svolgimento della manifesta-zione, ha retto bene l’impatto della folla, in una riuscita commistione tra stand d’Oltralpe e bancarelle alle-stite da bar e associazioni dell’Isontino. I social network sono stati utilizzatissimi per ottenere informazioni e curiosità sulla kermesse: i “mi piace” totalizzati dalla pagina ufficiale sono stati in tutto 9.613, con 12.924 persone coinvolte nell’ultima settimana, 538 commenti, 771 condivisioni e oltre 80mila clic sulla pagina sol-tanto negli ultimi sette giorni. Fortissimo sono andati anche i profili Twitter e Instagram, con centinaia di scatti condivisi dagli amanti della fotografia armati di smartphone e tablet. In generale, grande riscontro per via Rastello, mai così viva in dieci anni di manifestazione: sabato sera era davvero difficile camminare
nella strada che collega l’antica riva Castello a piazza Vittoria: casa Zoran (ex Larise) è stata probabilmente la sorpresa dell’edizione del decennale.
Guardare di Gusto
Tante persone hanno visitato in questi giorni anche la mostra “Guardare di Gusto”, inaugurata mercoledì scorso al museo di Santa Chiara e organizzata dal Comune con l’associazione culturale Prologo di Gorizia. Nei primi cinque giorni, l’esposizione è stata visitata da 535 per-sone, che hanno dimostrato di apprezzare le opere esposte nell’ex convento. Hanno riscontrato un buon successo di pubblico anche gli altri eventi collaterali promossi nell’ambito della kermesse. Moltissime per-sone sabato e domenica hanno visitato e partecipato alle dimostrazioni organizzate dal Bonsai Club Gorizia a Palazzo Municipio. E sold out sono andate anche le proiezioni dei film d’animazione “Turbo” e “Monster University”, proposte eccezionalmente al prezzo di due euro dal Kinemax di Gorizia.