Una tipicità tutta friulana che in tanti stanno ed hanno tentato di copiare, senza riuscirci. Infatti, le trote, come gli altri prodotti ittici lavorati da FriulTrota (azienda friulana che si occupa di prodotti ittici da deu generazioni) hanno e danno l’idea al consumatore del solo ‘sospetto di fumo’. I prodotti vengono sottoposti all’affumicatura derivante da una speciale miscela di legni e bacche, il cui mix è segreto.
L’affumicatura, nel tempo, è andata via via modificandosi nella sua funzione, che, da conservante, ha assunto principalmente il ruolo di semplice aromatizzante. Sono andate quindi scomparendo le affumicature pesanti, per fare largo a fragranze più dolci e leggere, in grado di conferire ai prodotti gusti affini alle attuali esigenze del consumatore. In Islanda non ci sono alberi, salvo che nella parte meridionale, dove sono presenti isolate macchie di betulle e salici. Sono abbondanti, invece, i pascoli magri, adatti all’allevamento degli ovini e caprini. Bene, in Islanda, per affumicare il pesce e le carni, si produce il fumo utilizzando, al posto dei trucioli di legno, lo sterco essiccato di pecora e di capra. E’ naturale pensare che le fragranze (chiamiamole così per rispetto agli islandesi) che scaturiscono da un tale tipo di affumicatura, possano anche risultare, per noi, poco accattivanti.
‘Noi, della dolcezza e del “sospetto di fumo” siamo riusciti a fare una bandiera – sottolinea Mauro Pighin, titolare di FriulTrota – . I nostri prodotti ottenuti con l’affumicatura “vera” e naturale, la dicitura in etichetta può essere omessa, si dà per scontato che la definizione di “affumicato” che accompagna la descrizione dello stato fisico del prodotto, sia esaustiva, oppure può rientrare nelle voci “aromi naturali”, o “fumo da legno”. Ovviamente la ricetta è un segreto che custodiamo gelosamente ora che siamo riusciti a calibrare il giusto mix apprezzato dal consumatore’.