Il Friuli Venezia Giulia anche quest’anno è protagonista di Cheese, a Bra, dal 17 al 20 settembre, la più importante manifestazione internazionale dedicata ai formaggi a latte crudo e ai latticini, organizzata da Città di Bra e Slow Food, con il sostegno della Regione Piemonte e il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e del Ministero della Transizione Ecologica.
Il programma completo e la possibilità di prenotare gli appuntamenti è su cheese.slowfood.it.
Se nell’edizione 2019, Slow Food aveva fatto un ulteriore passo in avanti nella riflessione sul futuro dei formaggi di qualità, puntando sul tema Naturale è possibile e accendendo i riflettori sulla biodiversità invisibile fatta di batteri, enzimi e lieviti, quest’anno prosegue nella stessa direzione concentrandosi sugli animali, senza i quali non esisterebbe l’infinita biodiversità casearia che si può toccare con mano a Cheese.
Con il claim Considera gli animali intendiamo approfondire diversi punti di vista: il nostro rapporto con loro, che ha segnato la nostra storia come esseri umani da sempre; la necessità di farli vivere bene, a partire dall’alimentazione e dai luoghi in cui si svolge la loro esistenza. Da quelli funzionali alla nostra alimentazione, come appunto le razze da latte per quanto riguarda i formaggi, a quelli solo apparentemente lontani dal nostro cibo, come gli impollinatori (e non parliamo solo di api), indispensabili per l’allevamento al pascolo.
Con Laboratori del Gusto, Appuntamenti a Tavola e il Mercato dei formaggi, Cheese si conferma il palcoscenico perfetto in cui pastori, casari e affinatori raccontano, attraverso i loro prodotti, metodi produttivi che mettono al centro la qualità delle materie prime, il benessere animale e la tutela del paesaggio.
Dai formaggi Presidio Slow Food ai prodotti censiti nell’Arca del Gusto, dai progetti di filiera fino alle Dop e a quei formaggi che un riconoscimento non ce l’hanno, ma sono elaborati da mani sapienti che restituiscono il carattere unico di erbe e fieni. Mani che ci narrano della cura per la terra, per gli animali, per caci e formaggi e che compongono un panorama variegato e irripetibile.
Il Friuli Venezia Giulia in questa edizione di Cheese si presenta con uno stand in piazza Carlo Alberto animato dalle condotte Slow Food locali. Niente di meglio per un tour dei territori regionali, abbinando ai formaggi caratteristici di ogni zona i prodotti più peculiari e originali della tradizione gastronomica. Dalle montagne della Carnia ai territori di frontiera del carso, dalla colline vitate del Collio alle valli del Pordenonese, attraverso degustazioni guidate le condotte Slow Food raccontano la produzione di qualità lattiero casearia al grande pubblico di Cheese 2021. Le aziende partecipanti sono selezionate tra produttori dei Presìdi Slow Food caseari della regione, e non solo. In abbinamento i vini delle cantine appartenenti alla Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia selezionati dai collaboratori di Slow Wine.
Ecco il programma delle diverse giornate.
Venerdì 17 settembre. Ore 11 – Assaggiamo i Presìdi Slow Food della montagna pordenonese: tour gastronomico dell’area attraverso i prodotti dei Presìdi (cuc di mont, pitina, fagiolo di San Quirino, cipolla di Cavasso e della Val Cosa). Presentazione delle Slow Pic Nic Box a cura di Slow Food del Pordenonese e di Federico Mariutti, cuoco dell’Alleanza Slow Food dell’Osteria Turlonia.
Ore 15 – Sulle malghe del Friuli: degustazione dei formaggi di malga delle aziende Petris, Gortani, Daniele Matiz in abbinamento al miele di alta montagna del Presidio Slow Food.
Ore 17 – Sapori Forti: degustazione della saurnschotte sappadina di Plodar Kelder e del Formadi frant dell’azienda Matiz, in abbinamento un assaggio del brovadar di Moggio Udinese, Presidio Slow Food.
Sabato 18 settembre. Ore 11 – Salumi da Spalmare: degustazione dei Presìdi Slow Food varhackara di Timau di Massimo Mentil e pestat di Fagagna di Casale Cjanor in abbinamento alla crema di fagiolo di San Quirino.
Ore 15 – Assaggiamo i Presìdi Slow Food della Carnia: tour gastronomico dell’area attraverso i prodotti dei Presìdi (cuc di mont, brovadar di Moggio Udinese, varhackara, formadi frant).
Ore 17 – I Presìdi caseari del Friuli Venezia Giulia (cuc di mont, formadi frant e formaggio di latteria turnaria) in abbinamento alle birre artigianali di Foglie d’Erba, The Lure, Bondai, Basei, Antikorpo e Galassia. Degustazione guidata da Savio Del Bianco coordinatore regionale della Guida Slow Food Birre d’Italia.
Domenica 19 settembre. Ore 11 – A tutta capra: degustazione della produzione casearia di capra regionale attraverso i formaggi delle aziende Zore, Zbogar, San Gregorio e L’Asan e la Mussa.
Ore 15 – Un viaggio nel Carso Goriziano e Triestino: degustazione dei formaggi di Sara Devetak, di Pipan Klaric e dei caprini di Zbogar in abbinamento al miele di marasca del Carso, prossimo Presidio Slow Food.
Ore 17 – Giro del Friuli Venezia Giulia coi formaggi: degustazione dei formaggi dalla zona del Collio con l’azienda Zoff, la tradizione delle latterie turnarie nel Friuli centrale con il formaggio di Campolessi, Presidio Slow Food, e la montagna pordenonese con il cuc di mont dell’azienda Celant. In abbinamento la cipolla di Cavasso e della Val Cosa, Presidio Slow Food.
Lunedì 20 settembre. Ore 11 – Giro del Friuli Venezia Giulia coi formaggi: degustazione dei formaggi dalla zona del Collio con l’azienda Zoff, la tradizione delle latterie turnarie nel Friuli centrale con il formaggio di Campolessi, Presidio Slow Food, e la montagna pordenonese con il cuc di mont dell’azienda Celant. In abbinamento la cipolla di Cavasso e della Val Cosa, Presidio Slow Food.
Ore 15 – Assaggiamo i Presìdi Slow Food della montagna pordenonese: tour gastronomico dell’area attraverso i prodotti dei Presìdi (cuc di mont, pitina, fagiolo di San Quirino, cipolla di Cavasso e della Val Cosa). Presentazione delle Slow Pic Nic Box a cura di Slow Food Pordenonese e Federico Mariutti, cuoco dell’Alleanza Slow Food dell’Osteria Turlonia.
Ore 17 – Un viaggio nel Carso Goriziano e Triestino: degustazione dei formaggi di Sara Devetak, di Pipan Klaric e dei caprini di Zbogar in abbinamento al miele di marasca del Carso, prossimo Presidio Slow Food.
Tutti gli incontri si svolgono presso lo stand Slow Food Friuli Venezia Giulia e sono gratuiti, disponibili fino a esaurimento posti, non necessitano di prenotazione. Per maggiori informazioni: [email protected] Lo spazio è realizzato grazie al contributo di PromoTurismo FVG.
Laboratori del Gusto. Anche quest’anno tornano gli appuntamenti per chi vuole scoprire formaggi sconosciuti e lasciarsi guidare in abbinamenti davvero inusuali. Un’occasione unica per viaggiare in Italia e nel mondo, ascoltare le storie di casari e pastori, scoprire interessanti accostamenti e stupire il palato. Il tutto, ovviamente, cacio alla mano. Tutti i Laboratori del Gusto sono prenotabili online fino al 16 settembre e direttamente alla Reception Eventi nei giorni di Cheese.
Lunedì 20 alle ore 11, Naturale è possibile: i salumi alternativi.
Che i salumi non si facciano solo con carne suina, ormai, lo sappiamo da tempo. quello che a volte non sappiamo è l’economia che sta dietro un salume, il perché si è scelto di produrlo con quel tipo di carne, e poi anche perché li si produce in quel modo, il significato dei salumi naturali.
I salumi ottenuti con carne bovina, ovina e caprina spesso hanno lo scopo di promuovere la pastorizia e le aree marginali, creando un reddito integrativo alla produzione di formaggi. I salumi naturali, inoltre, fatti senza nitriti e nitrati ma con il solo ricorso a conservanti naturali – come il sale, il pepe, il peperoncino, le spezie e il fumo – sono più salubri, oltre a rispecchiare pratiche di allevamento rispettose del benessere animale, e particolarmente attente all’alimentazione degli animali e ai loro tempi di crescita.
Tra gli assaggi in questo Laboratorio del Gusto la pitina, Presidio Slow Food friulano ottenuto da carni di capriolo, capra o pecora.