Il Centro Italia chiama e il Friuli, memore dell’esperienza del terremoto del 1976, risponde. Si moltiplicano, infatti, le iniziative solidali a favore delle popolazioni duramente colpite dal sisma del 24 agosto. Una delle formule più gettonate per offrire un aiuto concreto al comune di Amatrice e alle altre località messe in ginocchio dalle scosse è legata a uno dei piatti tipici della zona, l’amatriciana. Accanto ai ristoranti (tanti gli esercizi che hanno aderito ad #amatriciana), non mancano le iniziative popolari.
Una di queste è in programma venerdì 2 settembre, dalle 19, a Gemona, in piazza Del Ferro, nell’ambito del Festival dello sport e del benstare. La serata ‘Amatriciana solidale’ è organizzata dal Comune, dalla Pro Glemona, dall’Associazione Cons.erva, dai Comitati di borgata e dall’Associazione Fur x Fur, con il sostegno del salumificio Dentesano di San Daniele, che donerà la pancetta. Il ricavato della vendita della pasta sarà devoluto dall’amministrazione gemonese alle popolazioni colpite dal sisma.
Analoga proposta, sabato 3 settembre, a Spilimbergo, in collaborazione con il Comune, la Pro Loco e le pasticcerie locali. Il ricavato dell’amatriciana di solidarietà – che sarà distribuita in piazza Garibaldi dalle 10.30 alle 14 e dalle 17 alle 21 circa – sarà interamente devoluto alla Pro Loco di Amatrice, affinché provveda alle necessità dei suoi concittadini. Il sindaco Renzo Francesconi sostiene convintamente l’iniziativa, invitando tutti a partecipare “nello spirito di unione e solidarietà che ha sempre contraddistinto la nostra Comunità”.