Con il suo motto torna per la sua 90ma edizione la Fiera Regionale dei Vini di Buttro, la più antica manifestazione enoica del Friuli Venezia Giulia e tra le realtà storiche dell’intera Italia. Dal 9 all’11 giugno nella Villa di Toppo-Florio con il suo Parco archeo-botanico, la manifestazione proporrà il meglio dei vini autoctoni del Friuli Venezia Giulia con le etichette di 85 cantine e tante altre proposte anche da fuori i confini regionali, insieme a deliziose proposte gastronomiche e a un programma di eventi collaterali per tutte le età con oltre 60 appuntamenti (calendario completo su www.buri.it). Per l’importante occasione è stato realizzata una variazione sul logo della manifestazione che contempla il numero 90. La manifestazione è stata presentata oggi a Udine nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia. “Questi 90 anni – ha sottolineato il sindaco di Buttrio Eliano Bassi – sono un periodo che ha visto la nostra storica manifestazione crescere, rispondere alle sfide del tempo (come da ultimo gli anni dell’emergenza sanitaria, oltre alla Seconda guerra mondiale) e quindi cambiare rimanendo però sempre fedele alle sue radici. Come non mi stancherò mai di sottolineare, per Buttrio la Fiera dei Vini non è una semplice festa, ma significa ricordare e manifestare quelle che sono la sua origine e la sua storia”.
“Queste molteplici iniziative per il novantesimo – ha aggiunto il presidente della Pro Loco Buri Emilio Bardus – non si potrebbero realizzare senza il concreto supporto e la collaborazione di tante persone, dei volontari, anche esterni, che donano passione ed energie, delle istituzioni e degli enti che anche quest’anno ci sono stati vicini e a cui va la mia e la nostra profonda gratitudine”.
Per l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini “la Fiera Regionale dei Vini di Buttrio nasce da una geniale intuizione: la tradizione vitivinicola è patrimonio di un territorio, ne custodisce la storia e gli usi, unendo le generazioni. Per questo, anche quest’anno la Fiera sarà l’occasione non soltanto per degustare eccellenti specialità di vino, ma anche per scoprire le aziende e i produttori locali e per esplorare la nostra Regione oltre la tavola, con le sue peculiarità naturalistiche e culturali. Un sentito ringraziamento va agli organizzatori, assieme ai complimenti per l’importante traguardo che la rassegna si appresta a tagliare, ricordandoci ancora una volta che il vino è una ricchezza della nostra terra”.
Sono intervenuti anche Valter Pezzarini, presidente del Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale tra le Pro Loco d’Italia (Unpli) che ha sottolineato come la Fiera faccia parte delle Sagra di Qualità, marchio assegnato dall’Unpli nazionale e come dagli anni Trenta abbia saputo svilupparsi mentre tante altre manifestazioni vinicole di quegli anni nel corso dei decenni si sono perdute. Da Tiziano Venturini, assessore al turismo del Comune di Buttrio e coordinatore regionale delle Città del Vino, l’indicazione di come questa sia una manifestazione che valorizza il vino, a partire da quello che nasce da vitigni autoctoni, anche come prodotto motore economico del territorio. I saluti di Civibank sono stati portati da Maurlo Dorlig direttore della filiale di Buttrio.
“La Fiera Regionale dei Vini di Buttrio rappresenta un momento di incontro e di scambio tra produttori, enologi e appassionati di vino provenienti da ogni angolo d’Italia. È un’opportunità per esplorare le diverse sfumature di gusto e per apprezzare il lavoro artigianale e la passione che ogni bottiglia racchiude” ha dichiarato nel saluto contenuto nel programma della manifestazione il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
(Foto: Pro Loco Buri)