Il Corpo forestale regionale ha intensificato in questo periodo il controllo sulla raccolta del radicchio di montagna (Cicerbita alpina). I forestali comunicano che sono già state elevante sanzioni amministrative a quanti hanno effettuato la raccolta oltre al limite consentito di un chilogrammo giornaliero a persona, con il relativo sequestro e distruzione del materiale raccolto in eccedenza. La raccolta indiscriminata del ‘lidirc di mont’ non è, infatti, consentita in Friuli Venezia Giulia, dove è regolamentata dalla legge regionale 9/2007. Negli ultimi anni si è registrato un aumento di interesse per il radicchio di montagna ed anche quest’anno è stata riscontrata un’elevata frequentazione dei luoghi di raccolta.
La Cicerbita alpina è una specie perenne della famiglia delle composite molto diffusa nelle Alpi, dove si trova generalmente a quote comprese tra i 1.000 e i 2.000 metri e solo eccezionalmente può giungere più in alto, fino a 2.200 metri. La specie, che per le sue caratteristiche è considerata un indicatore di ambienti integri, predilige le zone umide, ombreggiate e caratterizzate da suoli ricchi di elementi nutritivi; vive nelle boscaglie rade o nelle radure, dove si accompagna spesso con l’ontano verde.
23 maggio 2013