La Colletta alimentare, al suo 25esimo anno, è tornata in presenza. Non era scontato che, con la ripresa dei contagi, 140mila volontari, nel rispetto delle norme anti-Covid, tornassero davanti a quasi 11mila supermercati per vivere e proporre un gesto semplice ma concreto di solidarietà.
“Un gesto capace di unire in un momento in cui tutto sembra volerci dividere: dalla ripresa del virus all’insicurezza economica. La giornata della Colletta ci manifesta che sono i fatti, i gesti che innanzitutto educano, noi, i nostri figli, tutti, e possono realizzare autentica solidarietà e coesione sociale” ricorda Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco alimentare Onlus.
Quest’anno con la Colletta si sono raccolte circa 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti nonostante il momento particolare e i disagi dovuti al maltempo in numerose località.
Quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l’anno, sarà distribuito nelle prossime settimane a circa 7.600 strutture caritative che assistono oltre 1,7 milioni di persone.
Grazie a più di 10.000 volontari, il Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia ha raccolto un totale di 246 tonnellate, così suddivise per le ex Province: 137 a Udine, 68 a Pordenone, 19 a Gorizia e 22 a Trieste. Il Presidente Paolo Olivo sottolinea la grande positività dei risultati, che dimostra ancora una volta la straordinaria generosità delle persone davanti a una proposta concreta di gratuità e condivisione, anche a fronte della attuale crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria.
La colletta continua online fino al 10 dicembre su Amazon.it/bancoalimentare e sul sito, fino al 5 dicembre su Esselunga.it e su Easycoop.com.
Da domenica 28 novembre a domenica 5 dicembre la Colletta Alimentare continua anche attraverso le Charity Card di Epipoli, da 2, 5 o 10 euro, disponibili nei supermercati aderenti all’iniziativa oppure online sul sito www.mygiftcard.it. Le donazioni saranno poi convertite in alimenti.