L’Associazione dei Viticoltori del Carso orgogliosamente propone e organizza per i cultori e per gli amanti del buon vino un grande evento enogastronomico: Teranum e i vini rossi autoctoni della regione dell’Alpe Adria. L’evento, un vero e proprio inno ad assaggiare vini autoctoni, sarà l’occasione per scambiarsi esperienze e conoscenze sulla cultura del vino e del food, scoprire in profondità i grandi prodotti artigianali, mescolare tradizioni, culture e lingue, e probabilmente, proporre nuove collaborazioni.
Domenica 17 marzo si alterneranno degustazioni e approfondimenti alla presenza dei vignaioli, di fronte a un pubblico non solo di operatori e giornalisti ma forse soprattutto di appassionati wine lovers.
Una grande occasione di visibilità che oltrepassa le realtà locali per abbracciare diverse zone vitivinicole presenti nella regione dell’Alpe Adria. Ed è proprio questa la grande novità dell’edizione del 2019. Oltre ai produttori locali saranno presenti vignaioli dal Friuli Venezia Giulia, Slovenia e dall’Austria. Un vero e proprio festival internazionale che metterà a confronto produttori che hanno fatto della scelta di valorizzare i vitigni autoctoni, una scelta stilistica di qualità. Saranno più di 60 le aziende partecipanti con le loro etichette dedicate ai vini rossi autoctoni (refosco, terrano, pignolo, tazzelenghe, schiopettino, modra frankinja, žametna črnina…), per più di 100 vini in degustazione.
I banchi di assaggio si svolgeranno nella giornata di domenica 17 (dalle 15 alle 20), nelle splendide sale del Savoia Excelsior Palace a Trieste e saranno un importante momento per confrontare vini di territori diversi.
La manifestazione è il primo grande avvenimento dell’anno organizzato dall’Associazione dei Viticoltori ed è dedicato, oltre ai vini autoctoni della regione dell’Alpe Adria, ai Terrani e refoschi, autentici simboli della viticoltura della nostra provincia e delle zone limitrofe. A celebrare una nuova edizione, ci sarà una giornata piena di emozioni, assaggi, dibattiti, idee da presentare e tanti amici con cui parlarne.
Trieste e le zone confinanti sono legate da millenni alla tradizione vitivinicola e ai vini autoctoni che rappresentano uno dei punti di forza della produzione enologica del territorio. I terrani e i refoschi sono vini intensi di colore, ricchi di antiossidanti, freschi di acidità e alcolici in modo contenuto rispetto alla maggior parte degli altri vini rossi.