Domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23, si svolgeranno le operazioni di voto per le elezioni dei 73 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, dei presidenti e dei consigli regionali dell’Abruzzo e del Piemonte e dei sindaci e dei consigli di 3.901 Comuni delle regioni a statuto ordinario (di cui 24 capoluoghi di provincia).
Amministrative in Fvg
Gli elettori dei 131 Comuni che il 25 maggio rinnoveranno i loro organi amministrativi in Friuli Venezia Giulia saranno chiamati per la prima volta a esprimere le loro preferenze nel rispetto della parità di genere. Sono due i Comuni che potrebbero tornare alle urne l’8 giugno per il ballottaggio: Porcia (15.251 abitanti) e Sacile (19.897 abitanti). Si eleggono 131 sindaci e 1.768 consiglieri da parte di 376.092 elettori.
Spoglio europee da domenica sera
Le operazioni di scrutinio delle schede avranno inizio alle 23 della domenica della votazione, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti e dovranno svolgersi senza interruzioni ed essere portate a termine entro 12 ore dal loro inizio, quindi entro lunedì mattina.
A partire dalle 23 dello stesso giorno di domenica, in appositi seggi istituiti presso le corti di appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo, si procederà anche allo scrutinio delle schede votate dagli elettori residenti negli altri Paesi dell’Unione europea.
Elezioni amministrative
Domenica 25 maggio si voterà anche in 4087 comuni italiani, 3908 nelle regioni a statuto ordinario, 131 in Friuli Venezia Giulia, 37 in Sicilia e 19 in Sardegna.
I comuni capoluoghi di provincia chiamati ad eleggere il sindaco e il consiglio comunale sono: Biella, Verbania, Vercelli, Bergamo, Cremona, Pavia, Padova, Ferrara, Forlì, Modena, Reggio Emilia, Firenze, Livorno, Prato, Perugia, Terni, Ascoli Piceno, Pesaro, Pescara, Teramo, Campobasso, Bari, Foggia, Potenza, Caltanissetta, Sassari, Tortolì.
Si vota anche in Piemonte e Abruzzo per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale e in caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci si voterà domenica 8 giugno, dalle 7 alle 23.
Per le elezioni regionali e comunali, ove previste, lo scrutinio verrà rinviato alle 14 di lunedì 26 maggio, dando la precedenza allo spoglio delle schede per le elezioni regionali.
14 seggi per l’Italia Nord Orientale
L’elettore, all’atto della votazione, riceverà un’unica scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale nelle cui liste è iscritto: grigio per l’Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia); marrone per l’Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); rosso per l’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); arancione per l’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); rosa per l’Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
Modalità di voto per le europee
Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. Ciascun elettore può anche esprimere voti di preferenza esclusivamente per candidati compresi nella lista votata, fino a un massimo di tre voti di preferenza per candidati di una lista. Nel caso di tre preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza.
I voti si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita.
Oltre 49 milioni gli elettori italiani
Le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia interesseranno un corpo elettorale, sul territorio nazionale, di 49.373.144 elettori, di cui 23.757.151 di sesso maschile e 25.615.993 di sesso femminile.
Le sezioni elettorali complessive saranno 61.594.
Italiani all’estero
Voteranno, inoltre, nelle 574 sezioni elettorali appositamente istituite negli altri Paesi dell’Unione europea 1.398.307 elettori italiani.
Consultazioni europee 2009
Nel giugno 2009, alle elezioni europee, a livello nazionale si era affermata Forza Italia con il 35,26% dei voti, seguita dal Partito democratico (26,13%) e Lega Nord (10,23%). Nella circoscrizione Italia nord-orientale, comprendente il Friuli Venezia Giulia, Forza Italia aveva totalizzato il 28,10% delle preferenze dell’elettorato, seguita da Pd (28,02%) e Lega Nord (19,04%).