La consigliera comunale di Gorizia Nicol Turri ha ottenuto una nuova delega allo sviluppo e promozione della ‘Via delle api’ che lei stessa aveva presentato all’Amministrazione come ordine del giorno a luglio. “Il Sindaco Ziberna ha dimostrato fin da subito attenzione a questo progetto di interesse comune e proprio per questo ha deciso questa delega”, spiega Turri.
“La via delle api ha preso il volo a Gorizia, grazie al contributo di tutti, partendo dagli uffici comunali anche loro entusiasti del progetto, in particolare la dottoressa Spangher e il dottor Pischiutta. Entro breve, ci fanno sapere, saranno realizzate le prime aiuole comunali dedicate lungo via Zara e del San Michele, attraverso la piantumazione di piante perenni e arbustive, che saranno di notevole impatto visivo e olfattivo, creando così un percorso dei sensi anche per gli uomini”, spiega Turri.
“Le piante che saranno utilizzate richiamano anche altri insetti, naturali predatori degli afidi, piante parassitarie che producono la melata, una sostanza zuccherina responsabile della formazione della fumaggine, una patologia che affligge in particolare i tigli, la pianta più presente in città”.
“La via delle api consiste in un percorso fiorito che permetterà agli insetti impollinatori, in particolar modo le api, di trovar ristoro. Sarà realizzato riconnettendo le aiuole e gli spazi fioriti già esistenti, collegando gli apiari e coinvolgendo i privati, partendo dalla periferia e passando attraverso i luoghi attrattivi e storici di Gorizia”.
“Il progetto si è concretizzato grazie anche al contributo degli Amici del Parco di Campagnuzza/Sant’Andrea, in particolare il presidente Sansone e la signora De Simon, che hanno aderito, piantando le prime lavande inserite nella via delle api all’interno del parco e coinvolgendo l’azienda Parco dei Principi che ha posizionato le arnie. Grazie alla donazione di smalto giallo da parte dell’azienda Helios Coatings Italia è stata creata la prima panchina gialla dedicata e altre saranno inserite in ogni parco della città”.
“La via delle api vuole essere sinonimo anche di cultura, proprio per questo stiamo cercando un artista che abbia il piacere di creare la prima tabella descrittiva della prima panchina gialla. Poi ogni tabella diventerà un’opera d’arte, un modo per valorizzare anche i nostri artisti locali. Non appena la prima tabella prenderà vita provvederemo a inaugurare la nostra prima panchina”, prosegue Turri.
“Grazie al coinvolgimento di tutti gli apicoltori aderenti al progetto sono previsti anche percorsi didattici e degustativi e tante altre iniziative che non possiamo ancora svelare… Ovviamente ci saranno anche azioni di informazione e sensibilizzazione dedicate. In futuro, la via delle api sarà anche sinonimo di enogastronomia, benessere, commercio, unione/combinazione dei nostri prodotti locali e artigianalità e in vista della Capitale della Cultura 2025, darà visibilità ai nostri prodotti locali”.
“Tutti questi punti d’interesse saranno inseriti in una mappa virtuale, in modo che chiunque potrà visualizzare le informazioni, le offerte e i partner. Le api recano importanti benefici e servizi ecologici per la società. Con l’impollinazione, svolgono una funzione strategica per la conservazione della flora, contribuendo al miglioramento e al mantenimento della biodiversità. Una diminuzione delle api può, quindi, rappresentare un’importante minaccia per gli ecosistemi naturali in cui esse vivono. La collaborazione porta a grandi risultati e saremo entusiasti di accogliere chiunque abbia il piacere di cooperare al progetto”, conclude Turri.