“Sabato a Porcia porteremo la verità di una rivoluzione nello Stato sociale per sfrondare la selva di disinformazione dei giornali e della politica che ha sempre disconosciuto il Reddito di Cittadinanza. 35mila richieste presentate alle Poste solo il 6 marzo ci descrivono un Paese in attesa di una misura più che necessaria, a cui Debora Serracchiani risponde disinformando”. Così esordisce il portavoce alla Camera per il MoVimento 5 Stelle Luca Sut, prossimo a replicare – sabato 9 alle 10.30 nella Sala del Camino del Casello di Guardia di Porcia (via de’ Pellegrini 5) – l’incontro pubblico svoltosi la scorsa settimana nel capoluogo friulano.
“Insieme al collega in Regione Mauro Capozzella – prosegue il deputato M5S – siamo pronti a diffondere il più possibile una corretta informazione sulle misure cardine introdotte dal Governo. Ai titoli allarmistici dei giornali e alle fake news di Debora Serracchiani che, erroneamente, afferma l’esclusione dei più fragili dal bacino degli aventi diritto al Rdc, rispondiamo con un ciclo di incontri conoscitivi a cui invitiamo anche l’ex governatrice del Fvg. Sarò lieto di spiegarle – conclude Sut – che chi non è in grado di lavorare non è tagliato fuori dal programma, ma sottoscriverà un Patto per l’Inclusione sociale con i Servizi preposti del suo Comune”.
A rincarare la dose, ci pensa il portavoce M5S in Fvg, Capozzella che definisce una “mistificazione diffusa in malafede dal Partito Democratico l’inquadramento del Rdc in quanto sussidio, laddove è la Misura di Sostegno al Reddito a rimanere confinata nel perimetro delle politiche sociali, a differenza del Rdc che si proietta con decisione in avanti e arriva a includersi nelle politiche attive per il Lavoro. Questo e molto altro – conclude Capozzella – esporremo ai presenti sabato a Porcia”.