“Il caro bollette e gli aumenti dei consumi energetici che stanno mettendo in ginocchio i cittadini e chi gestisce gli impianti comunali di Udine (associazioni sportive, culturali, sociali) si sarebbero potuti fortemente ridurre se Sindaco e Giunta avessero dato seguito a un piano di efficienza energetica degli edifici pubblici della città già pronto nel 2018. Gli udinesi non meritano di pagare il conto di questo completo inattivismo e disinteresse”, denuncia il consigliere comunale Federico Pirone (Progetto Innovare).
“La lotta al cambiamento climatico è una sfida epocale e complessiva del nostro tempo a cui anche Udine deve e può contribuire con l’Amministrazione in testa, non con un’Amministrazione che se ne disinteressa e pensa che il suo contributo si esaurisca in un discutibile sistema di raccolta porta a porta, quando ci sono azioni ben più concrete, prioritarie e lungimiranti da assumere per vincere questa sfida. Chiediamo che con la massima urgenza si avvii quanto già stabilito dal consiglio comunale nel marzo 2018”, conclude Pirone, che sul tema ha depositato un’interrogazione, con cui chiede conto del “grave e ingiustificato ritardo nell’attuazione della delibera consiliare”.