Non va giù nemmeno al sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, l’azione del senatore Lodovico Sonego del Mdp. “Nel 2005 da senatore regionale affermava che ‘Declassare Monfalcone è un errore gravissimo che si ritorcerebbe in primo luogo contro la portualità bisiacca, a cominciare dagli operatori: chi persegue questo obiettivo lavora contro la città di Monfalcone, il porto, le aziende e i lavoratori’ mentre si è fatto protagonista di un’azione gravissima intervenendo nella commissione Trasporti di Palazzo Madama” prosegue il sindaco “affinché il parere del Senato sul Regolamento attuativo della riforma della portualità non contenesse l’unione dei porti di Trieste e Monfalcone sotto una stessa Autorità di sistema”.
In questo modo “si rischia di vanificare l’importante lavoro svolto in sintonia tra sindaco di Monfalcone e presidente della Regione per il pieno riconoscimento di Portorosega nella sua nuova governance portuale”. Una condizione che per l’amministrazione è indispensabile per una coerente pianificazione dello sviluppo dei traffici in una prospettiva di “rilancio del sistema dell’Alto Adriatico, delle sue aree e della sua logistica”. Un’azione, per il primo cittadino monfalconese, “irresponsabile” non solo contro la città di Monfalcone ma anche verso “il porto, le aziende e i lavoratori” e contro “soluzioni che vanno nell’interesse del nostro territorio”.