“Preghiamo il prefetto Valenti di rivedere la sua posizione”. Lo chiedono i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo, dopo la risposta negativa del Prefetto di Trieste e Commissario di Governo a un interrogativo di Confartigianato sulla possibilità di spostarsi dal proprio Comune per usufruire di determinati servizi, come ad esempio quelli offerti da parrucchieri e estetisti.
“Siamo ben consci che il periodo che stiamo attraversando non sia dei migliori ma è anche vero che le attività che svolgono servizi alla persona, lo fanno con una persona alla volta e adottano tutte le misure di contenimento previste dei protocolli sottoscritti con il Ministero della Salute, oltretutto lavorando su appuntamento” sottolineano i consiglieri.
“In regioni attualmente in zona rossa è consentito lo spostamento in Comuni diverso da quello di residenza per recarsi da parrucchieri, estetisti, ma anche da gommisti o carrozzieri di fiducia. Non capiamo perché nella in Friuli Venezia Giulia non si possa prevedere questo tipo di spostamento per svolgere attività individuali. Non consentire questi movimenti significa impedire alle attività, soprattutto a quelle situate in piccoli paesi, di lavorare, mentre paradossalmente si vedono nei negozi di fronte persone di diversi paesi fare la spesa. Per questo – concludono Dal Zovo e Sergo – chiediamo al Prefetto di rivedere la sia posizione in merito”.
“Dovrebbe esserci un punto di equilibrio tra chi dice che la valutazione sulle zone deve essere di natura politica e chi interpreta le norme in forma più restrittiva di quanto siano, soprattutto se gli interpreti sono Istituzioni. Per questo, appare paradossale che rispetto a prestazioni comunque consentite, come quelle di barbieri e parrucchieri, si debba limitare il criterio della residenza che non vale per altri servizi. Anche per un principi di uniformità, appare incomprensibile che sia permesso comprare un televisore nel centro commerciale fuori dal proprio comune, ma non recarsi dal barbiere o dal parrucchiere appena al di là del confine dello stesso Comune, sempre nel rispetto del distanziamento e con regolare autocertificazione”. Lo afferma il componente della commissione Paritetica Stato-Regione Fvg Salvatore Spitaleri, in merito all’interpretazione data dal prefetto di Trieste e Commissario di Governo Valerio Valenti all’art. 2 comma 4 dell’ultimo Dpcm, relativo allo spostamento intercomunale in regime di “Zona arancione”.