La Regione aumenta gli importi delle borse di studio per gli studenti universitari e alza la fascia di reddito dei beneficiari, oltre a finanziare tutta una serie di sostegni per il diritto allo studio.
Questi i provvedimenti presentati, in estrema sintesi, dall’assessore regionale all’Istruzione Alesia Rosolen in sede di VI Commissione del Consiglio regionale, riunita oggi per il parere sull’aggiornamento delle linee guida relative al diritto allo studio universitario.
Come ha spiegato l’esponente della Giunta regionale, in merito alle borse di studio gli importi aumentano di circa 500 euro per i fuori sede, di 300 euro per i pendolari e di circa 200 per quelli in sede. È stato poi alzato il limite Isee (da 24.335,11 a 26.306,25 euro) allargando la fascia di famiglie beneficiarie. E proprio sulle borse di studio il fabbisogno totale passa a circa 23 milioni di euro (nel biennio 2021/22 era stato di 17 milioni), di cui 7 a carico dell’Amministrazione regionale.
L’assessore ha poi aggiunto che, in questo contesto, viene confermata la maggiorazione delle borse di studio del 30 per cento agli studenti disabili. Inoltre è stata inserita un’integrazione sugli abbonamenti del trasporto pubblico per gli studenti allargando la platea anche ai non residenti.
Ripartono, dopo la fine dell’emergenza pandemica, le attività internazionali con soggiorno di studio all’estero (Erasmus) e anche in questo campo la Regione ha previsto una partecipazione in termini economici (circa 109 mila euro).
Aumentano le borse di studio per gli universitari
E’ tra i provvedimenti annunciati in VI commissione dall'assessore regionale all'Istruzione Alesia Rosolen
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