Sono stati prorogati fino all’inizio del 2020 i vertici di Autonomia Responsabile, movimento politico fondato da Renzo Tondo. “Una scelta dettata dalla necessità di giungere al Congresso con la piena operatività del partito”, informa la coordinatrice regionale Giulia Manzan. “Siamo una realtà che ha ottenuto molto dalle ultime elezioni, europee ed amministrative, aumentando la nostra capillarità sul territorio. Per questo vogliamo continuare a dire la nostra a livello locale e regionale, prendendo parte alla nascita, a livello nazionale, di un nuovo soggetto di centrodestra che ci vede protagonisti al fianco di Fratelli d’Italia”.
Proprio per la giornata di lunedì 24 giugno alle 19 è in programma un incontro all’hotel Carnia, a Venzone, con i vertici locali di Fratelli d’Italia (saranno presenti Walter Rizzetto, Luca Ciriani e Franco Baritussio) per analizzare i risultati del voto e pianificare le azioni future. Un patto elettorale, quello tra Ar e FdI, che ora si sta trasformando in una fattiva collaborazione per rappresentare, nell’ambito delle forze di centrodestra, una valida alternativa alla Lega.
Per quanto riguarda Autonomia Responsabile, le conferme degli incarichi hanno riguardato il presidente Renzo Tondo e la coordinatrice regionale Giulia Manzan oltre a tutti i referenti provinciali e comunali. A dare il via libera, a livello di Comitato regionale, sono stati i componenti Carlo Muset, Daniele Macorig, Davide Lepori, Emiliana Gennari, Valter Santarossa e Giorgio Ret. Presente anche l’attuale consigliere regionale di Ar, Giuseppe Sibau.
“Sul fronte politico – ha chiarito Tondo – in questa fase siamo impegnati, insieme alla maggioranza regionale, alla predisposizione della nuova riforma degli enti locali. Come abbiamo già avuto modo di chiarire, la nostra proposta prevede la nascita di 5 enti territoriali, i quattro storici di Udine, Gorizia, Pordenone e Trieste affiancati più uno per il territorio montano. E’ il momento di osare e di ridare dignità agli enti locali, ridistribuendo alcune delle deleghe della Regione per migliorare l’operatività e l’efficienza della macchina pubblica”.