L’evento di oggi rappresenta un significativo passo in avanti verso il rafforzamento della collaborazione tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia che stanno compiendo uno sforzo congiunto per trasformare le proprie economie indirizzandole, attraverso soluzioni innovative, verso la decarbonizzazione. Dando vita assieme agli altri partner al progetto della North Adriatic cross-border Hydrogen Valley, la Regione punta a raggiungere, entro il 2045, la neutralità dal punto di vista climatico. Il settore delle energie pulite attirerà notevoli investimenti, quindi la Regione è pronta a condividere le competenze, gli asset scientifici e industriali e le esperienze presenti sul proprio territorio per concretizzare la realizzazione della “valle dell’idrogeno”.
È questo, in sintesi il messaggio lanciato dall’assessore all’Ambiente ed energia del Friuli Venezia Giulia durante la riunione dei partner e degli stakeholder interessati alla North Adriatic cross-border Hydrogen Valley. All’evento, svoltosi a Zagabria, hanno preso parte, tra gli altri, il sottosegretario all’ Economia e allo Sviluppo sostenibile della Croazia Ivo Milatic e il ministro delle Infrastrutture della Repubblica di Slovenia Tina Seršen, oltre ai rappresentanti del gruppo di lavoro interdirezionale dell’Amministrazione regionale coordinato dalla direzione Lavoro università e ricerca.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, pur non potendo partecipare all’evento, ha sottolineato come la nostra sia una delle 5 regioni italiane a far parte del progetto bandiera nazionale sull’idrogeno e ha evidenziato come l’ambiziosa iniziativa sviluppata assieme a Slovenia e Croazia sia l’unica nel suo genere in Europa e rappresenti un punto cardine dell’azione della Regione per favorire l’accesso a fonti energetiche rinnovabili e sostenibili. Elementi che assumono una valenza maggiore in considerazione della grave crisi energetica conseguente al conflitto tra Russia e Ucraina.
Nel proprio intervento l’assessore all’Ambiente ha rimarcato che oltre ai fondi europei, a programmi di assistenza tecnica legati al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal e all’implementazione della Strategia europea per l’idrogeno, anche il Pnrr prevede investimenti su tale fonte d’energia volti in particolare a promuovere la produzione, la distribuzione, l’uso dell’idrogeno. Tali strumenti possono quindi essere integrati al progetto della Hydrogen Valley in una prospettiva transfrontaliera e transnazionale al fine di rafforzare la collaborazione scientifica e industriale tra Italia, Slovenia e Croazia.
Spiegando come l’analisi svolta dalla Fuel Cell Hydrogen evidenzi le potenzialità derivanti della creazione di una valle dell’idrogeno transfrontaliera del Nord Adriatico, l’assessore ha ringraziato il sistema scientifico e dell’innovazione del Friuli Venezia Giulia, a partire dagli atenei regionali, per l’impegno già profuso nella condivisione delle esperienze e competenze collegate all’uso dell’Idrogeno per il trasporto marittimo e la mobilità, la produzione d’acciaio. Impegno questo che permetterà di sviluppare la necessaria catena di approvvigionamento per la produzione, il trasporto, lo stoccaggio e l’uso dell’idrogeno. Per la Regione è necessario ora proseguire su questa strada e definire un percorso comune con Slovenia e Croazia.