Si è svolta al Quirinale la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite “motu proprio” dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 20 dicembre 2019, a cittadini distintisi per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità, per le attività in favore della coesione sociale, dell’integrazione, della ricerca e della tutela dell’ambiente. La cerimonia, condotta da Eleonora Daniele, è stata aperta dalla proiezione di un filmato realizzato dalla Rai e si è conclusa con l’intervento del Capo dello Stato.
Il Presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. Tra loro anche due corregionali.
Si tratta di Christian Bracich, 44 anni (Trieste), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo esemplare contributo nella promozione di politiche aziendali fondate sulla conciliazione tra vita professionale e familiare e sulla tutela del valore della persona anche nel mondo del lavoro”. Amministratore Unico della Cpi-Eng, azienda triestina di ingegneria e progettazione meccanica con circa 40 dipendenti. La società originaria nacque nel 1985 ma venne chiusa nel 1993. Christian nel 2005 ha dato vita alla Cpi-Eng Srl con l’idea che “per crescere bisogna innovare, investire in nuove idee e proporre servizi innovativi”. Nell’aprile 2018 ha trasformato un contratto a tempo determinato di una dipendente in attesa di un figlio in uno a tempo indeterminato con un aumento di stipendio.
L’azienda si distingue per una attenta politica di conciliazione. In assenza di un nido, ha stabilito un accordo con una associazione culturale triestina che cura uno spazio di coworking con educatrici dedicate ai bambini. Bracich considera il welfare una importante leva strategica aziendale e il dipendente una risorsa da formare e valorizzare. Così descrive la sua azienda: “cerchiamo di ascoltare e andare incontro alle necessità dei dipendenti. In materia di welfare aziendale sono aperto a valutare nuove soluzioni per conciliare la vita privata e il lavoro”.
Riconoscimento anche per Mauro Pelaschiar, 70 anni (Monfalcone – GO), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo autorevole contributo nella sensibilizzazione al rispetto e alla tutela degli ecosistemi marini”. Tra i nomi più noti della vela italiana, già timoniere (1983) di Azzurra, la prima barca italiana in America’s Cup.
Il 29 giugno 2018 ha compiuto il periplo d’Italia a vela come ambasciatore della Fondazione One Ocean per testimoniare il rispetto degli ecosistemi marini e diffondere la Charta Smeralda, un codice etico di comportamenti virtuosi per la conservazione dell’ambiente marino. In ogni tappa del tour ha illustrato gli obiettivi della Fondazione ed ha invitato i presenti a sottoscrivere e divulgare a loro volta la Charta Smeralda.
Prima di salpare verso la tappa successiva, insieme al suo equipaggio si è impegnato a mettere in atto piccole azioni concrete di tutela dei mari. È testimonial Telethon.