Resia come un girone dell’Inferno di Dante. Oggi, per verificare la gravità della situazione, sul posto c’erano la parlamentare Aurelia Bubisutti e il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini.
Al terzo giorno dall’inizio del rogo di Povici che sta inghiottendo e minacciando ancora la zona del resiano, i due esponenti della Lega Fvg hanno voluto soprattutto portare la loro solidarietà agli addetti alle manovre antincendio e tutela della sicurezza. Da parte loro, il rinnovato cordoglio per la volontaria Elena Lo Duca, la volontaria che per amore del prossimo ha perso la vita nell’incendio che devasta ancora il Carso.
“Ho rivisto in questi giorni, la stessa anima guerriera del Friuli dopo il terremoto del ‘76” confida con orgoglio la parlamentare tolmezzina. “Encomio ai Vigili del fuoco, alla Forestale, alle forze dell’ordine e ai volontari della Protezione civile impiegati nelle operazioni di spegnimento tutta gente professionale ed esperta del territorio e di questo tipo di situazioni. Vedo volontari uniti e instancabili di fronte alle fiamme, amministratori locali che non dormono da lunghe ore che stanno cercando di mettere al sicuro popolazione e abitati. Plauso ai sindaci di Resia Anna Micelli e al sindaco di Resiutta Francesco Nesich che ci hanno accompagnato nella mattinata, supportati nel difficile lavoro di coordinamento delle operazioni da tutti gli amministratori. Per tutelare la popolazione stabile e i villeggianti, stanno costituendo una formidabile squadra, nata spontanea nel momento della difficoltà come spesso capita proprio nelle situazioni più difficili”.
“Ci sono persone che necessitano di assistenza sanitaria e a causa della strada di Resia interrotta (l’unica di collegamento con il fondovalle), faticano a essere raggiunte dai sanitari. Preoccupa anche l’altro fronte che ha devastato il Carso, Gorizia e i nostri vicini sloveni. Un disastro per la nostra Regione che sta combattendo al limite delle forze su più fronti in un momento di già grave siccità”.
Dopo il sopralluogo della mattinata, i due rappresentanti della Lega, hanno lasciato che gli operatori proseguissero le operazioni di spegnimento.
“Ognuno sta dando il massimo di sé in questo momento davvero delicato e già difficile per l’emergenza idrica”, la riflessione di Mazzolini. “La Regione ha stanziato da poco altri 830.000 per fronteggiare il drammatico stato attuale, che serviranno anche ad intervenire sui danni dell’ultima settimana e i dissesti delle strade. In condizioni di sicurezza bisognerà lavorare per avere altri Canadair, altri elicotteri e forza lavoro addestrata per poter sostenere le situazioni di calamità. Lavoreremo su investimenti mirati e per l’efficientamento della rete emergenziale nonché sul ripensamento delle infrastrutture. Stamattina – conclude il vicepresidente Fvg- ho ammirato il lavoro senza riserve dei volontari e la solidarietà tra vicini nel momento della difficoltà e questo fa onore alla gente della nostra terra. A livello regionale, daremo loro la possibilità strumentale di reagire ancora meglio in questa e altre circostanze”.
Schietto il ragionamento di Bubisutti che pensa al futuro della montagna: “La popolazione, la flora e la fauna sono una componente fragile di questo territorio e non solo eventi cataclismatici come questo sono una minaccia ma la stessa disattenzione e mancanza di manutenzione dei luoghi in cui viviamo. La “squadra” spontanea che ho visto oggi formarsi nell’emergenza di Resia e quelle che lavorano sull’altro fronte, dovrebbero essere l’esempio di come sappiamo essere uniti e possiamo fronteggiare le difficoltà, anche quelle del quotidiano. La zona montana, la nostra Regione e la Nazione hanno bisogno di ragionare compattamente, recuperando i valori di comunanza e mutualità di soccorso, per poter essere forti di fronte a qualunque evenienza si presenti. Oggi il fuoco, domani le divisioni del nostro Paese. Sono orgogliosa di poter rappresentare la persone che oggi davanti a me hanno tirato fuori questo spirito e stanno dando un contributo indispensabile per la difesa del Fvg”.
Nella foto Stefano Mazzolini, gli amministratori di Resia e Resiutta e Aurelia Bubisutti