Si chiude l’era Calligaris a Fogliano. Il sindaco, infatti, con il suo ultimo consiglio comunale di stasera, ha annunciato di aver rassegnato le dimissioni dal suo incarico. Ciò a causa della legge che impedisce ai sindaci dei centri con più di 3mila abitanti di rimanere al loro posto mentre corrono per le elezioni regionali. Quello che, alla fine, farà Antonio Calligaris e che lo costringe, suo malgrado, a lasciare l’incarico di Primo Cittadino di Fogliano Redipuglia.
“Avrei tanto voluto poter fare il sindaco per il terzo mandato ma questo non è più possibile e ciò grazie, purtroppo, ad una delle tante e inutili riforme che sono state varate da questo governo regionale” ha sottolineato Calligaris. “Ho la possibilità, però, di continuare ad essere al servizio non solo della mia comunità, ma anche di quella provinciale e regionale, mettendomi a disposizione del mio partito, la Lega, quale candidato alla carica di consigliere regionale. Questo è quanto intendo fare con il medesimo impegno profuso in questi 9 anni da sindaco. In ogni momento di questi 9 anni sono stato sempre orgoglioso di rappresentare e difendere i miei cittadini” ha continuato, “in un periodo in cui amministrare era particolarmente difficile e complicato. Anni di crisi, di tagli, di patti di stabilità in cui lo Stato per fare cassa ha trasformato il Comune nel suo gabelliere principale. In questo contesto ho sempre cercato di utilizzare al meglio le risorse che avevamo, per risistemare le strade, le scuole, le nostre strutture, garantire e migliorare i nostri servizi, senza pesare ulteriormente sui miei cittadini. Sono poi particolarmente soddisfatto di essere riuscito anche a difendere il mio paese dall’azione irresponsabile di Stato e Regione tesa all’accoglienza diffusa di profughi e ciò in assenza di qualsiasi vero controllo e reale tutela per i cittadini. Anche se il mio ultimo giorno di mandato sarà domani resterò comunque e sempre a disposizione della mia comunità” conclude.
Consiglio comunale non del tutto tranquillo, va detto, soprattutto per il punto all’ordine del giorno riguardante la variante al Piano Regolatore del comune che autorizza la realizzazione di un nuovo supermercato nella zona prima occupata dal sovrappasso ferroviario. Oltre alla formalizzazione di Daniele Dreossi quale vicesindaco, colui che guiderà il comune assieme all’assessore Elisa Oddo fino alle prossime elezioni, molto probabilmente la stessa data di quelle regionali.
Domani l’ormai ex sindaco si recherà nelle scuole per salutare i bambini e poi a Ronchi alla festa della polizia municipale. Alla fine si toglierà definitivamente la fascia tricolore.
Calligaris, al secondo mandato, era stato eletto nel 2014 on 1120 preferenze su 1742 voti validi, il 64,29% contro il 35,71% di Paolo Mezzorana, un risultato molto netto per l’epoca, considerato che al primo turno era riuscito a battere il centrosinistra per una manciata di voti in più.