“La realizzazione della linea ferroviaria Capodistria – Divača, in territorio della Repubblica di Slovenia, andrà a lambire il confine italiano nei pressi di un luogo unico per le sue caratteristiche naturalistiche, geologiche ed idrogeologiche, del territorio carsico della Val Rosandra. Il patrimonio ambientale della Riserva Naturale regionale della Val Rosandra conserva specie vegetali e animali tutelate a livello europeo all’interno della Rete Europea Natura 2000″, scrive l’europarlamentare della Lega Elena Lizzi, in un’interrogazione d’urgenza rivolta alla Commissione europea in cui chiede, inoltre, “l’ammontare delle risorse europee impiegate per la realizzazione della linea ferroviaria Capodistria- Divača”.
“La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Governo italiano, ma anche il mondo accademico e professionale sloveno hanno, anche formalmente, rilevato diverse criticità. Vista la mancata notifica della Valutazione d’Incidenza Ambientale del progetto sulle aree della Rete Europea Natura 2000 ricadenti in suolo italiano, viene disattesa l’applicazione della Convezione di ESPOO e delle direttive europee “Habitat” 92/43/CEE e “Uccelli” 2009/147/CE. Ho chiesto alla Commissione europea quali iniziative intende assumere al fine di tutelare le aree naturali protette della Val Rosandra facenti parte della Rete Europea Natura 2000 e di verificare l’esistenza e l’esito della Valutazione di Incidenza Ambientale del progetto”, conclude Lizzi.