Si è costituito oggi a Pordenone il primo Tavolo Territoriale per la casa nato a seguito dell’approvazione della Riforma delle Politiche abitative con la legge 1/2016. Attorno al tavolo, il primo a riunirsi in Regione e coordinato dall’Assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Mariagrazia Santoro, si sono seduti i rappresentanti dei comuni Claudio Peruch (Fontanafredda), Giuseppe Gaiarin (Porcia), Martina Toffolo (Pordenone), Claudio Serafini (San Quirino), Francesca Papais (Zoppola), per i servizi sociali Stefano Franzin, per l’Ater Pordenone Aldo Bello, per i sindacati Carlo Barchitta (Cisal), Tiziano Barbisin (Cisl-Sicet), Simonetta Chiarotto (Cgil), per gli Stati Generali delle Costruzioni Ermanno Dall’Agnolo e per il privato sociale Andrea Castellarin (Abitamondo).
Il primo atto è stato quello di individuare nel sindaco di Porcia Giuseppe Gaiarin il coordinatore del Tavolo ed in seguito sono state presentate le attività che dovranno essere oggetto dello stesso: dall’istituzione dello sportello risposta casa sul territorio alla presentazione di progetti pilota che possano dare un’immediata risposta abitativa sia attraverso strumenti classici come l’Ater o il sostegno alla locazione, che all’invenduto delle imprese o ad investimenti di edilizia convenzionata.
“Le esigenze abitative sono negli anni profondamente cambiate ed era necessario che la Regione cambiasse il proprio modo di pensare ed agire con una profonda revisione degli strumenti a disposizione. Questo è il senso dei tavoli territoriali, riallacciare con il territorio un rapporto per poter meglio programmare l’utilizzo delle risorse e non slegare gli investimenti pubblici dalle reali esigenze dei cittadini”. Il prossimo incontro è stato fissato per il 16 maggio per proseguire nel lavoro.