“Una scena che non vorresti vedere. Soprattutto poi se si svolge in un luogo sacro per una comunità come la Sala consiliare di un municipio, luogo principe della democrazia, deputato al dibattito e al confronto e non agli agguati. E’ invece andato in scena un film ben diverso questa mattina, intorno alle 11, con l’intervento di una rappresentanza del Comitato Abc, la realtà che dice no al progetto di ampliamento di Kronospan Italia, che ha mi attaccato”, riferisce il Sindaco di San Vito al Tagliamento, Antonio Di Bisceglie.
Ancora scosso per l’accaduto, racconta i fatti: “Quello della rappresentanza del Comitato Abc è stato un agguato studiato ad arte. Questa mattina intorno alle 11, ero presente in Sala consiliare per il consueto appuntamento del venerdì mattina “Dillo al Sindaco”, portato avanti da anni e durante il quale ascolto i singoli cittadini che vengono ad avanzare proposte, porre quesiti su specifici problemi, a evidenziare esigenze, a dialogare. All’improvviso la persona che misura la temperatura corporea prima di accedere in sala, mi ha segnalato la presenza di persone che solo dopo il loro ingresso in sala consiliare, circa una dozzina, sono apparse riconducibili al Comitato Abc. Le ho fatte entrare e si sono accomodati sugli scranni del Consiglio comunale. Hanno iniziato a porre domande e incalzare sulla questione dell’inchiesta pubblica organizzata e prevista per mercoledì prossimo. Ho risposto con calma ribadendo che il responsabile del procedimento per l’inchiesta pubblica è la Regione FVG in collaborazione con il Comune per la realizzazione della stessa. Si è pesantemente insistito su aspetti di gestione della inchiesta volti a ricondurre a presunte responsabilità del Sindaco in merito alla disciplina, normata per legge, della inchiesta stessa”.
Il Sindaco si è quindi congedato perché atteso all’Auditorium dell’istituto “Sarpi” per la consegna del Premio poesia 2021 intitolato a Donnino Francescon, ma oltre a sentirsi attaccato durante l’intervento, all’uscita è stato ulteriormente apostrofato verbalmente da un membro del comitato. “Sono ancora scosso per come e quanto mi è stato rivolto. E’ ormai evidente che la strumentalizzazione elettorale ha preso il sopravvento e rischia di far perdere il lume della ragione. Chi si rende responsabile di fare esclusivamente campagna elettorale su temi tanto importanti per la vita di ciascuno non fa l’interesse di San Vito”.