Nel cuore storico della città, ieri sera si è svolto l’incontro ‘La Gorizia che vogliamo nel contesto internazionale europeo’. L’iniziativa promossa da Insieme per Gorizia ha visto la partecipazione di Mara Cernic, Guido Germano Pettarin e Giorgio Brandolin, moderati dal candidato sindaco della nuova lista civica, Pierpaolo Martina.
Nella sede del movimento, in via Rastello 49, colma di cittadini e simpatizzanti, i tre ospiti sono partiti dalle loro esperienze: Cernic ha sottolineato l’importanza di guardare sul lungo periodo, oltre GO 2025, del fatto che si debba pianificare, in maniera concreta, per realizzare e continuare a farlo nel lungo, lunghissimo periodo e un ricambio alla guida ammnistrativa garantirebbe il nuovo sguardo necessario; Brandolin ha ricordato le divisioni nel capoluogo e nella storia e il percorso di avvicinamento del territorio, evocando le grandi emozioni della caduta del confine e delle parole di Mattarella, sottolineando come le scelte e le opportunità di una città unita devono essere nelle nostre mani per affermare e testimoniare i valori rappresentati dal miracolo dei due popoli uniti per collaborare nell’Europa unita.
Pettarin ha posto l’importanza di uno sguardo esterno e internazionale sul nostro territorio, visto come ricco di incredibili opportunità, dal vino alle imprese, come la Pipistrel acquisita dagli americani, e sottolineato come GO2025 sia un’occasione senza precedenti per il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia e si debba, assolutamente e prioritariamente, assicurare al prossimo quinquennio per la Gorizia “il meglio del meglio del meglio”, figura che l’onorevole deciderà di sostenere una volta visto i programmi e le squadre.
Con grande sorpresa, le emozioni evocate da Brandolin e la visione allargata di Pettarin hanno in chiusura offerto un prezioso assist a Cernic, che ha constatato che “Pierpaolo è al posto giusto per conoscere la macchina amministrativa e il Sindaco deve avere queste competenze: lui ha le conoscenze per amministrare fondi pubblici, italiani, sloveni ed europei, che vengono anche dal Recovery plan, Pnrr (Italia, Slovenia ndr)”.
Affermazione che ha trovato all’unanimità d’accordo i relatori, il pubblico, lo stesso Martina, che commenta emozionato dello spontaneo riconoscimento congiunto: “E’ ora il momento di trovare le risorse ed il sostegno per costruire insieme strutture, opportunità e servizi che vadano ben oltre, nel tempo, a Gorizia 2025: la nostra squadra è al lavoro da tempo anche per questo”.