I governatori delle Regioni Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Umbria, Veneto e il presidente della Provincia autonoma di Trento hanno scritto al Presidente della Conferenza delle Regioni sollecitandolo a convocare urgentemente per domani un incontro con il Governo al fine di avere assoluta certezza che le linee guida Inail per le riaperture siano disponibili entro mercoledì della prossima settimana e che dal 18 maggio ogni territorio, nel rispetto delle misure per il contenimento della pandemia, possa consentire la ripartenza delle attività economiche.
Una prospettiva che, qualora fosse disattesa, porterà le scriventi Regioni ad agire autonomamente.
“Noi dobbiamo dare risposta al mondo produttivo, non fare gli ‘eroi. Penso che fare un’ordinanza e rischiare di far aprire, per poi richiudere subito faccia molto più danno alle categorie interessate. Per questo, e non da oggi, abbiamo scelto la linea del dialogo costruttivo con Roma, dicendo ovviamente le cose che non vanno, come in questo caso”, aveva detto Massimiliano Fedriga venerdì. “Il punto è che io non voglio creare problemi ai cittadini. Rimane il tema: è poco comprensibile questa disparità tra negozi di prodotti diversi ma anche tra grandi aziende e un piccolo commerciante. Lo ribadisco: servono regole giuste e chiare, ma chi le rispetta deve poter aprire”.
“La nostra linea non cambia: chiediamo al Governo date certe e procedure chiare e attuabili. Su questo mi auguro che siano stilati tutti i protocolli in tempi rapidissimi”.