“All’esterno degli uffici dei servizi pubblici, di ambulatori e sale prelievo, ormai si allungano le file dei cittadini in attesa: spesso sono persone anziane e ci si deve chiedere se si possano rendere meno disagevoli le complicazioni introdotte dal Covid nella vita quotidiana. Qui non c’è da aspettare il Recovery Fund o il Mes, scomodare archistar o fare bandi pubblici, ma solo da attivare il buon senso e la buona volontà di amministratori vicini ai cittadini. Insomma, fare in modo che chi aspetta all’esterno abbia un posto per sedersi, un po’ di ombra per il caldo, un riparo se piove”. E’ l’appello rilanciato da Renzo Liva, della segretaria regionale Pd Fvg, dopo aver ricevuto segnalazioni da alcuni cittadini toccati dal problema.
Per Liva “con piccoli accorgimenti si può rendere migliore il rapporto fra cittadino e istituzioni, più facile accettare le restrizioni per il distanziamento e soprattutto si può dare dignità a chi aspetta per andare dal medico, in municipio o in posta a prendere la pensione. Dalla Regione potrebbe arrivare l’esempio – aggiunge Liva – qualche indicazione di base per gli amministratori: non sarà un braccio di ferro con Roma o con l’Europa, sara’ solo un cortese invito all’attenzione ma, chissa’ forse piu’ produttivo”.