Claudio Pedrotti sale sul podio dei sindaci più amati d’Italia, parimerito con Flavio Tosi, sindaco di Verona, e Paolo Perrone, primo cittadino di Lecce. A decretarlo lo studio Monitorcittà, relativo al primo semestre 2013, realizzato da Datamedia Ricerche. Pedrotti, rispetto alla rilevazione precedente, guadagna ben cinque posizioni. Nessuna donna è presente in classifica, mentre tra i primi dieci sindaci otto appartengono a schieramenti di centrosinistra. Ecco i tre principali motivi, confidati da Pedrotti all’Adnkronos, che il primo cittadino ritiene lo abbiano portato a tanto gradimento. “Primo spiega – l’aver dimostrato che siamo dentro i problemi e cerchiamo di risolverli. Secondo, mantenere i servizi a un buon livello di qualità. Terzo, la cultura. L’elemento della cultura in città – prosegue – è un collante, l’ingrediente che fa da aggregante. Ogni settimana abbiamo qualcosa ed è importante assicurare e proporre eventi, a partire da pordenonelegge che è ormai un simbolo della città”.
Questo risultato, afferma Pedrotti, “è da un lato una soddisfazione e dall’altro una prova che cerchiamo di resistere”. Il sindaco del Pd conclude però con una nota amara, riferita alle aziende che chiudono: “vedremo con questa grande difficoltà del lavoro come evolverà il mio mandato”.