Unanime cordoglio per la tragedia di Trieste dove, in una sparatoria nella zona della Questura, hanno perso la vita due agenti. E mentre il Sindaco Roberto Dipiazza ha immediatamente proclamato il lutto cittadino, tutto il mondo politico esprime la propria vicinanza alle famiglie delle vittime e alla Polizia di Stato.
“Ho appreso con profonda tristezza la notizia della barbara uccisione dell’agente scelto Matteo De Menego e dell’agente Pierluigi Rotta, feriti mortalmente presso la Questura di Trieste mentre erano impegnati in una operazione di servizio. In questa dolorosa circostanza, desidero esprimere a lei ed alla Polizia di Stato la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori della Polizia al servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari degli agenti le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli.
“La morte dei due agenti di Polizia uccisi nella sparatoria davanti alla Questura di Trieste suscita grande dolore”, commenta il premier Giuseppe Conte. “Questa tragedia ferisce lo Stato. A nome mio e del Governo esprimo la commossa vicinanza ai familiari delle vittime e a tutto il corpo della Polizia di Stato”.
“Una terribile notizia da Trieste”, commenta su twitter il Presidente della Camera Robero Fico. “Sono vicino alle famiglie dei due poliziotti rimasti uccisi. A loro e al capo della Polizia di Stato esprimo tutto il mio cordoglio”.
“Esprimo la mia ferma condanna per il gravissimo episodio avvenuto poche ore fa a Trieste. Alle famiglie degli agenti rimasti uccisi va la mia solidarietà e il mio abbraccio, così come alla Polizia di Stato che, ogni giorno, opera per la difesa del territorio e dei cittadini. I responsabili di questo vile atto dovranno risponderne immediatamente alla nostra giustizia”. Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in seguito alla sparatoria avvenuta a Trieste in cui sono rimasti uccisi due poliziotti.
“Sconcerto e dolore per quanto accaduto a Trieste”, scrive Matteo Salvini su Facebook. “Da italiano, una preghiera per i due agenti uccisi e un abbraccio alle loro famiglie. Sempre e comunque dalla parte delle nostre Forze dell’Ordine. Per gli assassini, nessuna pietà”.
“Sono vicino alle famiglie e alle forze dell’ordine, penso sia un fatto drammatico per tutta la comunità e per tutto il Paese”, ha detto il presidente della Regione Massimiliano Fedriga a Udine, lasciando il convegno a cui stava partecipando per raggiungere Trieste, dopo aver appreso della sparatoria accaduta nel capoluogo regionale. In segno di rispetto per le vittime, gli interventi previsti alla Festa della Lega Fvg a Porcia sono annullati.
“Per rispetto dei due poliziotti uccisi nella sparatoria avvenuta davanti alla Questura di Trieste, gli interventi dei governatori alla festa regionale della Lega in Fvg prevista a Porcia sono annullati. La Lega del Friuli Venezia Giulia si stringe al dolore delle famiglie di due servitori dello Stato. Chi colpisce le forze dell’ordine colpisce le istituzioni e tutti noi. Confidiamo nelle indagini degli inquirenti e auspichiamo pene esemplari per i responsabili di questa tragedia”. Così la deputata friulana Vannia Gava, commissario Lega in Friuli Venezia Giulia.
“Provo sgomento e costernazione per il drammatico epilogo della sparatoria avvenuta questo pomeriggio alla Questura di Trieste ed esprimo la vicinanza e la solidarietà della comunità del Friuli Venezia Giulia e del Consiglio regionale alle famiglie dei due agenti, alla Polizia di Stato e a tutta la città ferita da questo tragico fatto” – ha detto il presidente del Consiglio Piero Mauro Zanin alla notizia della morte dei due poliziotti -. Il cordoglio più profondo si unisce alla immensa gratitudine per il lavoro che le Forze dell’ordine svolgono anche fino all’estremo sacrificio, a difesa della nostra sicurezza”.
Massima solidarietà alle forze dell’ordine per la terribile disgrazia avvenuta nel tardo pomeriggio, viene espressa dal Gruppo Lega in Consiglio regionale. “Con grande sgomento apprendiamo dell’evento tragico che è avvenuto nella nostra regione – si legge in una nota del Gruppo – in queste circostanze non possiamo che esprimere la piena vicinanza del Gruppo Consiliare della Lega alle famiglie dei due poliziotti che hanno perso la vita nello svolgimento del proprio lavoro”.
“Naturalmente – concludono i consiglieri della Lega – c’è l’aspettativa che la giustizia sia veloce, determinata e inflessibile nei confronti di chi si è macchiato di questo infame delitto”.
“Una tragedia che sconvolge e lascia attonita Trieste, il Friuli Venezia Giulia e l’intero Paese. A nome di Forza Italia Fvg esprimo cordoglio e sentimento di vicinanza alle famiglie dei due poliziotti uccisi e alle agenti e agli agenti della Polizia di Stato che, assieme alle altre forze dell’ordine, con abnegazione e spirito di sacrificio ogni giorno in tutta Italia prestano servizio per garantire la nostra sicurezza”. Lo afferma in una nota l’onorevole Sandra Savino, coordinatrice di Forza Italia Fvg.
“Cordoglio profondo per gli agenti della Polizia di Stato uccisi nell’adempimento del dovere, vicinanza alle famiglie cui sono stati brutalmente strappati i loro cari”. Così la deputata Debora Serracchiani (Pd) alla notizia della morte dei due agenti di PS colpiti durante una sparatoria davanti alla Questura di Trieste. Per Serracchiani, che ha contattato i vertici locali e nazionali delle forze dell’ordine, è “un episodio di una violenza inaudita che ci lascia sgomenti per le modalità selvagge con cui è stato perpetrato il delitto. In questa circostanza tragica tutta la solidarietà va alle forze dell’ordine, che hanno reagito con grande professionalità”.
Solidarietà e cordoglio sono stati espressi anche dall’assemblea del Partito democratico di Trieste, che era in corso quando è giunta la notizia del duplice omicidio. Appena informata, l’assemblea ha immediatamente reso un commosso omaggio alle vittime, alzandosi in piedi e osservando un minuto di silenzio.
“Un grande dolore, non si può quasi credere che nel centro di Trieste sia avvenuto questo terribile duplice omicidio. Dobbiamo stringerci accanto alle nostre forze dell’ordine e alle famiglie che ogni giorno le sostengono, mostrare loro un affetto che non è mai abbastanza. Dobbiamo ricordarci sempre che la sicurezza è il frutto del lavoro generoso delle forze dell’ordine e talvolta anche dell’estremo sacrificio”. Lo ha affermato la senatrice Tatjana Rojc (Pd), a proposito dell’assassinio di due agenti di polizia oggi a Trieste.
“Ci uniamo al lutto cittadino proclamato dal sindaco di Trieste e ci stringiamo alle famiglie dei due agenti uccisi nella sparatoria davanti alla questura di Trieste”. A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello commentando alla notizia la morte dei due agenti di PS colpiti durante una sparatoria davanti alla Questura di Trieste. “Un’episodio ti tale violenza non può che lasciare sgomenti e colpisce al cuore di tutto il Paese. La nostra solidarietà va alla Polizia di Stato che paga un tributo di sangue per difendere tutti i cittadini”.
“Il Partito democratico di Trieste sospende tutte le attività pubbliche già in programma per domani sabato 5 ottobre, in adesione al lutto cittadino proclamato per l’assassinio dei due agenti di polizia”. Lo rende noto la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari. “Vogliamo riaffermare la nostra vicinanza e riconoscenza nei confronti delle forze dell’ordine, alle loro famiglie e – ha aggiunto Famulari – ribadiamo la volontà di mantenere Trieste città pacifica e ordinata. Auspichiamo che tutti gli aspetti di questa terribile vicenda siano chiariti”.
I parlamentari e il Gruppo in Consiglio regionale del MoVimento 5 Stelle del Friuli Venezia Giulia esprimono dolore e sconcerto per i fatti accaduti oggi a Trieste, dove due agenti di Polizia sono stati uccisi e uno è rimasto ferito in una sparatoria avvenuta all’interno della Questura.
“In questo momento – affermano i deputati Sabrina De Carlo e Luca Sut e i consiglieri Ilaria Dal Zovo, Andrea Ussai, Mauro Capozzella e Cristian Sergo – le uniche parole che si possono pronunciare sono di solidarietà alle famiglie delle vittime e alla Polizia di Stato”.
I consiglieri regionali del Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, colpiti dal gravissimo episodio avvenuto a Trieste nel pomeriggio della giornata di oggi, venerdì 4 ottobre, esprimono il proprio cordoglio e la loro vicinanza alle famiglie degli agenti di Polizia uccisi e partecipano al lutto cittadino proclamato dal sindaco della città di Trieste.
“Non ci sono parole per esprimere il dolore che proviamo di fronte alle vite spezzate di due servitori dello Stato”. Lo affermano i consiglieri regionali Alessandro Basso, Claudio Giacomelli e Leonardo Barberio di Fratelli d’Italia. “In questo momento triste e di profonda amarezza – proseguono -, il nostro Gruppo consiliare si stringe attorno alle famiglie barbaramente distrutte porgendo i più vividi sentimenti di cordoglio allargati all’intera famiglia delle istituzioni che oggi piangono due giovani, due patrioti, due vittime di scellerata atrocità”.
“Con profonda emozione e dolore esprimo la più forte vicinanza alle famiglie e alla Polizia di Stato per la tremenda tragedia avvenuta ieri in Questura a Trieste. I poliziotti uccisi e feriti barbaramente nell’esercizio del dovere sono autentici eroi. A loro va tutta la nostra affranta riconoscenza” è il messaggio del consigliere
regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell. “Il forte auspicio è che la morte di due Servitori dello Stato così giovani e dedicati al bene comune faccia profondamente riflettere su come si possa evitare il ripetersi di situazioni così tragiche”, sottolinea Honsell.
Anche il vicesegretario nazionale Fsp Polizia di Stato e coordinatore regionale Raffaele Padrone si stringe al dolore delle famiglie e dei poliziotti per la perdita dei cari colleghi uccisi a Trieste.
“Esprimo ai familiari, agli amici, ai colleghi tutti della Polizia di Stato il profondo cordoglio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe per la morte dei due Agenti di Polizia, spietatamente crivellati di colpi nell’adempimento del dovere a Trieste. Ancora una volta le Forze di Polizia dello Stato piangono la tragica scomparsa di loro appartenenti, caduti nell’adempimento del dovere a tutela della sicurezza sociale”. Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
“Esprimiamo, a nome dei sindacati che rappresentiamo e di tutto il mondo del lavoro regionale la nostra vicinanza alle famiglie degli agenti uccisi a Trieste e ai lavoratori della polizia, che un’altra volta pagano il prezzo più alto alla dedizione con cui continuano a svolgere, nonostante la forte carenza di personale e di mezzi, il loro fondamentale ruolo a tutela della sicurezza dei cittadini e del territorio. Al cordoglio si unisce la preoccupazione per una violenza che colpisce in modo inaspettato una regione non avvezza a tragedie di questa portata, che non possono non creare allarme e insicurezza tra i cittadini. È in momenti come questi, però, che una comunità deve saper ritrovare compattezza e unirsi nei valori della civile convivenza e della legalità”, questa la nota dei segretari generali di Cgil-Cisl-Uil Villiam Pezzetta, Alberto Monticco e Giacinto Menis.
“Cordoglio e vicinanza ai familiari e ai colleghi dei due poliziotti uccisi a Trieste”. Lo esprime Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco. “Non ci stancheremo mai di chiedere investimenti da parte dello Stato nel settore della sicurezza. Chi è al servizio dello Stato per garantire la sicurezza dei cittadini – aggiunge Brizzi – siano Forze dell’ Ordine o Vigili del Fuoco, va tutelato con una formazione costante e con mezzi e attrezzature all’ avanguardia. Ma va anche protetto dai balordi con la consapevolezza di pene certe ed esemplari che oggi sappiamo essere una chimera in Italia. Altrimenti chi rappresenta lo Stato muore due volte, una per mano di balordi e una per mano di uno Stato incapace di tutelare i suoi servitori”.
“A nome di tutta la Confcommercio del Friuli Venezia, e certi di rappresentare imprese e collaboratori del commercio, del turismo e dei servizi, mi stringo alle famiglie, ai colleghi di lavoro e alla comunità triestina, sconvolti per la morte dei due agenti caduti durante l’espletamento del servizio. Una tragedia che ci addolora profondamente anche per l’enorme rispetto che portiamo da sempre a una categoria il cui impegno è fondamentale a garanzia della sicurezza dei cittadini e degli operatori economici. Un impegno da servitori dello Stato, svolto in condizioni mai agevoli”, queste le parole di Giovanni Da Pozzo, presidente Confcommercio Fvg.
“Conserveremo nel cuore, per sempre, i loro volti e i loro sorrisi: Trieste Trasporti si unisce all’insopportabile dolore delle famiglie e dei colleghi di Pierluigi e Matteo”, scrive in una nota l’azienda. “In quello che sarebbe dovuto essere un giorno di festa, Trieste si è svegliata mesta, grigia e con gli occhi pieni di lacrime. Pierluigi e Matteo non ci sono più. La città conserverà nel cuore, per sempre, i loro volti, il loro lavoro, i loro sorrisi. Il presidente, l’amministratore delegato, il consiglio di amministrazione e tutto il personale di Trieste Trasporti si uniscono al dolore delle famiglie, degli amici, dei colleghi della Polizia di Stato e di tutte le forze di polizia in queste ore di insopportabile e irragionevole desolazione e tormento. Siamo orgogliosi di voi. Lo saremo sempre”.