Attesa per il confronto tra Governo e Regioni chiesto dal presidente Massimiliano Fedriga per ripensare le regole alla luce dell’aumento dei contagi e dei possibili cambi di colore.
Oggi, a Mezz’ora in più su Rai 3, Fedriga ha ribadito la posizione: “I governatori non fanno gli stregoni, non hanno soluzioni miracolose trovate su Facebook, ma guardano ai dati e alla scienza. I numeri dicono che il vaccino funziona e funziona bene, in termini di prevenzione dal contagio e sopratutto dalle ospedalizzazioni. C’è una netta differenza dell’incidenza tra chi è vaccinato e chi no”.
“In questa fase, noi dobbiamo evitare che aumenti il rischio di richiesta di ospedalizzazioni, per garantire le cure anche alle altre patologie. Dall’altro lato dobbiamo dare certezze a tutto il sistema economico e imprenditoriale, anche alla luce della prossima stagione invernale. Bisogna scegliere il prima possibile, perchè la tempestività è fondamentale. Dobbiamo favorire le vaccinazioni e chi si è già vaccinato. Se non interveniamo, il risultato è che, con i passaggi a zone di rischio maggiori, si chiude per tutti. Noi diciamo che chi ha meno rischio di finire in ospedale perchè vaccinato, deve poter evitare di scontare le chiusure”, conclude Fedriga.
“Poche vaccinanzioni, manifestazioni, influenza dei Paesi vicini ma anche una Giunta che parla tanto, cambia spesso idea e fa poco, numeri di terapie intensive che calano e crescono con cronometrica puntualità, difficoltà nella prevenzione, nel tracciamento, nel contenimento e nel rapporto con gli operatori sanitari. La grande e tardiva agitazione del presidente Fedriga è pienamente giustificata visto che la nostra regione rischia grosso, ma dovrebbe prima verificare in casa se tutto funziona o se la gestione accentratrice e padronale di Riccardi è un problema aggiunto a una pandemia che in Fvg si porta via il 10% dei morti d’Italia col 2% della popolazione e con un tasso di mortalità purtroppo da record. Dati che ora mostrano tutti limiti della scelte fatte dalla destra”. Lo rileva il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, valutando i dati sulla mortalità e la letalità da Covid in regione.