Nuove misure anti-Covid in Austria. Alla luce dell’aumento dei contagi, infatti, da lunedì 15 novembre scatterà un lockdown per i non vaccinati, che – al momento – interesserà due regioni, ovvero l’Alta Austria (il Land di Linz, che oggi ha registrato tremila nuovi casi a fronte di poco meno di 1,5 milioni di abitanti) e il Salisburghese.
La stretta, annunciata oggi dal cancelliere Alexander Schallenberg e dal ministro della Sanità Wolfgang Mückstein limiterà i movimenti fuori casa di chi non è vaccinato o guarito dal Coronovirus. In sostanza si potrà andare al lavoro, fare gli acquisti essenziali e ‘fare due passi’, come ha spiegato Schallenberg. Ci saranno controlli a campione. “Non viviamo in uno Stato di polizia, non possiamo e vogliamo controllare a ogni angolo di strada”, ha commentato il cancelliere.
Tra le novità, anche l’introduzione dell’obbligo vaccinale per i sanitari annunciato – ancora senza dettagli precisi – dal ministro Mückstein.
Domenica, in una nuova riunione con i governatori, Vienna valuterà ulteriori misure, che potrebbero interessare altri Land o forse l’intero Paese, per rallentare l’aumento della curva.
Nel frattempo l’Alta Austria ha annunciato fino al 6 dicembre lo stop alla movida: quasi tutti gli eventi saranno annullati e la ristorazione notturna sarà chiusa; sarà introdotto l’obbligo della mascherina FFP2 al chiuso. I mercatini dell’Avvento potranno svolgersi, ma sarà obbligatoria la mascherina e ci sarà il divieto di consumo in loco, mentre sarà possibile l’asporto. Nel Salisburghese i mercatini di Natale apriranno solo per guariti e vaccinati, ma senza la somministrazione di alcol.