Ora è ufficiale: le mascherine all’aperto non saranno più obbligatorie dall’11 febbraio, mentre andranno indossate al chiuso fino al 31 marzo, data in cui è prevista la scadenza dello stato di emergenza. Lo prevede l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Nel dettaglio si legge, appunto, che fino al 31 marzo è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale d’indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private.
Fermo restando quanto diversamente previsto da specifiche norme di legge o da appositi protocolli sanitari o linee guida, nei luoghi all’aperto è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti.
Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.