“Oltre 10 milioni di euro al Friuli Venezia Giulia contro il dissesto idrogeologico”. Lo annuncia il viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica Vannia Gava.
“Sono stati firmati i decreti che individuano gli interventi urgenti e prioritari. Si tratta di ben cinque azioni finanziate con risorse del bilancio 2022, valutate favorevolmente dall’Autorità di bacino distrettuale anche rispetto alla compatibilità con gli strumenti vigenti e all’incidenza delle opere sulla mitigazione del rischio”.
Gli interventi riguardano il Comune di Barcis, dove si agirà sullo sghiaiamento del torrente Cellina, quindi Cordenons, l’Isola della Cona con la sistemazione degli argini orientali, Latisana e Chiopris–Viscone.
10,5 milioni di euro lo stanziamento complessivo. L’attuazione del corposo pacchetto di azioni è ora affidato al Presidente della Regione, in qualità di Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico. “Abbiamo chiara la mappa delle fragilità di questa Regione e dell’Italia tutta – conclude Gava -. Gli interventi elencati, infatti, rientrano in una più generale iniezione di risorse che mirano a mettere in protezione i territori da Nord a Sud. Abbiamo il dovere di costruire, passo dopo passo, un Paese più forte e sicuro”.