Coordinatore regionale Anci Giovani Friuli Venezia Giulia, vicesindaco e assessore alla Cultura, Associazioni e Comunità di Muzzana del Turgnano, Alessio Turco ha cominciato a fare ‘politica’ a 23 anni, ossia cinque anni fa.
“Più che di politica – sottolinea Turco -, parlerei di amministrazione, perché è di questa che mi sono sempre occupato. Ho cominciato perché non vedevo il mio paese vivo, non si faceva molto per i giovani e anche le poche attività loro dedicate stavano morendo. Purtroppo, i ‘vecchi amministratori’ non aiutano”.
Questa considerazione è venuta fuori anche nell’ultima assemblea nazionale dell’Anci giovani, a Salerno.
“In quell’occasione – spiega Turco – tra noi amministratori, eravamo in 500, si è parlato di buone pratiche e abbiamo condiviso le stesse difficoltà. Gli amministratori sono i più vicini al territorio. Conosciamo risorse e bisogni. Una volta i sindaci erano considerati ‘fighi’, oggi sono presi di mira. Si pensa sempre che rubino”.
I giovani, però, sono mossi da grandi ideali e da un vero attaccamento al territorio. Non lo fanno certo per i soldi.
“Come vicesindaco ho un’indennità di 400 euro lordi. E, tra l’altro non ho un’altra occupazione. Non è facile. Dopo quasi dieci anni d’impegno nell’Anci regionale, durante i quali ho trascurato la mia carriera, ma anche la mia vita privata e i miei affetti. Sto cominciando a pensare di mollare tutto”.
In effetti, non ne vale la pena…
“Sicuramente, siamo fuori di testa, Don Chisciotte in lotta contro i mulini a vento, che nel nostro caso sono i ‘vecchi’ che non vogliono lasciare la poltrona. Non ci danno fiducia. In Italia continua a contare sempre e soltanto l’esperienza”.
Ma Turco può dire di averla.
“Ho cominciato a lavorare a 15 anni – conclude il coordinatore – non ho una laurea, ma ho studiato. Conosco la burocrazia e l’amministrazione. Per fare questo lavoro, bisogna studiare. Vedo deputati che sono arrivati a Roma grazie alla dialettica. Sanno parlare benissimo, ma non sanno fare niente nella pratica. Per me ci vorrebbero più operai”.
