La V Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Vincenzo Martines (PD), presente l’assessore Paolo Panontin, ha approvato il disegno di legge che disciplinerà le elezioni comunali. Maggioranza e M5S a favore, contrarti Pdl, AR e GM.
Confermate le principali innovazioni, la Commissione ha accolto alcune modifiche relative al voto di genere e ha uniformato l’orario del voto a quello dell’eventuale ballottaggio, sempre e solo la domenica dalle 8 alle 22.
Il commento di Shaurli (Pd)
Limite di due mandati, doppia preferenza di genere anche sotto i 5.000 abitanti e un’unica giornata di voto. L’obiettivo del Partito democratico e dell’intera maggioranza è quello di regolamentare la riforma della legge elettorale in maniera uniforme e per questo, sottolinea il capogruppo del Pd, Cristiano Shaurli, «abbiamo realizzato un testo unico che segna un netto cambiamento, quindi non più emendamenti presentati notte tempo su leggi varie, ma un testo che semplifica, riduce e mette ordine a tutto ciò che riguarda le elezioni nei nostri Comuni».
Oggi, la V Commissione, presieduta da Vincenzo Martines ha dato il via libera al testo che la prossima settimana passerà al voto dell’aula e che interverrà sulla materia elettorale già dalle prossime elezioni amministrative del 2014. «Insieme al limite dei due mandati per i sindaci – fa sapere Shaurli – la maggioranza ha proposto la doppia preferenza di genere anche per i Comuni sotto i 5mila abitanti e il principio secondo il quale, in caso di parità passa il candidato più giovane».
Il commento di Lauri (Sel)
Soddisfazione è stata espressa dal capogruppo di SEL in Consiglio regionale, Giulio Lauri, per l’approvazione, nella seduta della V Commissione, della nuova legge elettorale per i Comuni, poichè sono stati accolti tre emendamenti che estendono l’obbligo di rappresentanza di entrambi i generi, estendendo la doppia preferenza di genere, anche nei Comuni con meno di cinquemila abitanti.
Gli emendamenti sono stati presentati dal consigliere Lauri e condivisi da tutta la maggioranza.