“Il Governo italiano non può affidarsi al buon cuore di un altro Paese per risolvere in modo occasionale un’emergenza: deve piantare le tende a Bruxelles e non deve perdersi nemmeno una riunione del Consiglio europeo o di qualsiasi organo in cui si possano difendere gli interessi italiani. Se per la questione dei migranti c’è una soluzione, a partire dalla revisione del trattato di Dublino questa si trova a Bruxelles, non a Malta, in Tunisia o in Spagna”. Lo afferma la deputata del Pd Debora Serracchiani, commentando quanto emerso dalla conferenza stampa del ministro degli Interni Matteo Salvini.
Per l’esponente dem “la sinistra ha sbagliato in passato fa a sottovalutare le conseguenze sulla società italiana di flussi migratori fuori controllo, e solo grazie a Minniti abbiamo cambiato rotta, purtroppo in ritardo. Ma ora questo Governo non può e non deve precipitare nell’eccesso opposto, in una politica muscolare e negatrice di diritti basilari che non appartiene alla storia e alla cultura del nostro Paese”.
“Attenzione a non cadere nel tranello delle alleanze fra nazionalismi, perché – conclude Serracchiani – le vicende del Novecento insegnano che sono solo convergenze d’interessi, provvisorie, fragili e rischiose ”.