“Il Governo intervenga al più presto a sostegno delle famiglie che hanno accolto con generoso slancio i profughi dall’Ucraina in Friuli Venezia Giulia. I contributi del Governo sono essenziali per permettere ai privati di continuare a sostenere un peso anche economico che non può gravare solo sulle loro spalle. Ed è essenziale che i contributi arrivino subito alle famiglie, che stanno svolgendo un ruolo sussidiario rispetto al programma pubblico dell’accoglienza ma che non devono essere lasciate sole. Né devono sentirsi abbandonati i Comuni in cui si trovano ospitati i profughi. Questa è la forma più avanzata di accoglienza diffusa, perché passa attraverso il rapporto diretto degli ucraini con la nostra popolazione, che mette in evidenza le doti migliori della solidarietà operante. In pandemia abbiamo affinato alcuni strumenti, attraverso l’Agenzia delle Entrate, che consentono tempestivi rimborsi. La burocrazia non uccida la solidarietà”. Lo chiede la senatrice Tatjana Rojc (Pd) in un’interrogazione urgente in fase di deposito rivolta alla Presidenza del Consigli dei Ministri, che raccoglie l’appello di famiglie del Friuli Venezia Giulia che ospitano profughi ucraini sostenendo da sole tutte le spese.
‘Emergenza Ucraina, sostenere le famiglie nell’accoglienza’
Rojc (Pd) chiede al Governo d'intervenire per aiutare i cittadini che hanno aperto le loro porte
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