“Questa finanziaria rappresenta un evento storico per la nostra regione” – questo è quanto afferma Alessio Gratton, relatore di maggioranza per la finanziaria 2014 per Sinistra Ecologia Libertà.
“La manovra finanziaria si inserisce in un contesto di crisi ormai strutturale a cui dobbiamo aggiungere le ristrettezze imposte dal fiscal compact europeo e i vincoli del patto di stabilità: tutto ciò si traduce con una contrazione delle spese libere stimabile in questa fase in – 794 milioni di euro”.
In conseguenza di ciò la Giunta ha proposto una suddivisione della programmazione economica regionale in due momenti distinti nel corso dell’anno, dedicando il bilancio di previsione alle spese correnti e l’assestamento alle consuete correzioni in corso d’opera e soprattutto agli investimenti.
“Un grande passo avanti – puntualizza il consigliere di SEL – è stato fatto sulla questione del metodo: è stata abbandonata la disastrosa strada dei tagli lineari e si è lavorato su un’analisi approfondita capitolo per capitolo, posta per posta, andando ad individuare le questioni più importanti per il futuro della regione. Sono state fatte scelte politiche ben precise, in continuità con il nostro programma e con le riforme già avviate. Bisogna inoltre evidenziare lo sforzo di razionalizzazione e pulizia del bilancio, che si è tradotta in una semplificazione normativa, nonché la drastica riduzione delle poste puntuali”.
“Entrando nel merito della finanziaria – continua Gratton – vogliamo ricordare l’inserimento di un dispositivo e di un finanziamento finalizzati ad approfondire lo studio del sistema regionale dell’industria e del manifatturiero anche in coordinamento, con le politiche della programmazione europea 2014-2020. In tal senso alla Giunta e al Consiglio la volontà di avere un ruolo attivo nella definizione delle nuove politiche industriali regionali”.
“Come SEL vediamo inoltre con favore il sostegno al turismo e all’agricoltura nonché quello in materia di ambiente e trasporto pubblico: settori che, con un’inversione di tendenza rispetto al passato, con questa amministrazione diventano priorità. Da sottolineare, in particolare, l’aumento della posta per la lotta al dissesto idrogeologico e le maggiori risorse dal trasporto su gomma a quello su rotaia, scelte che anticipano un’intera rivisitazione della mobilità nella nostra regione, che deve puntare sempre di più su un modello economicamente ed ecologicamente sostenibile”.
“E ancora, il sostegno alla scuola, all’università e alla ricerca, e l’aumento dei fondi nella cultura che rappresentano precise scelte strategiche per l’economia e per la programmazione di un’uscita dalla crisi strutturale”.
“Per quanta riguarda la sanità e il sociale, preme sottolineare come si sia voluto tutelare al massimo i servizi offerti ai cittadini, dagli asili nido alle case di riposo. I 90 milioni in meno all’ospedaliero non possono non destare preoccupazione e anche qui auspichiamo un aggiustamento nella manovra di assestamento. Bisogna spendere di meno e meglio e bisogna puntare a garantire ai cittadini gli stessi diritti alla salute sull’intero territorio regionale, garantendo una crescita dei servizi all’intero territorio regionale”.
“Questa finanziaria – conclude Gratton – a fronte di una diminuzione di opportunità di spesa e di investimento così drastica, dà avvio ad una nuova stagione in cui viene data nuova linfa a quei settori che consideriamo strategici, concentrando qui le forze, in un’ottica di lungo raggio, e senza dimenticare le difficoltà contingenti. Questi primi mesi di azione di governo stanno dimostrando che una politica riformista e progressista, pur in un periodo di crisi, è possibile, e questa finanziaria, pur esigua nella quantità, lo dimostra per la sua qualità”.
Evento storico per il Fvg
Il bilancio di previsione dedicato alle spese correnti, mentre l’assestamento alle correzioni in corso d’opera e soprattutto agli investimenti
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