Il governatore Massimiliano Fedriga oggi è tornato a parlare direttamente ai cittadini con una diretta Facebook per fare il punto della situazione alla luce della crisi di Governo nazionale e delle voci di una sua possibile partenza. “Sono giorni effervescenti per la politica, ma anche tristi per i cittadini”, ha esordito Fedriga. “Inizierei smentendo un po’ di ricostruzioni fantascientifiche dei giornali, dopo la riunione di maggioranza di ieri. Ho letto che sarei pronto a dare le dimissioni per andare a fare il Ministro. Capisco che siamo ad agosto, ma io ho sempre detto che sono orgogliosamente il presidente del Fvg e voglio portare a termine il mandato”.
“La coalizione che mi appoggia sta lavorando bene. Se così non fosse, ho detto, come è naturale, non è che sto qui a tutti i costi per scaldare la poltrona. Da qui è nata la fake news di una mia partenza. Chiariamo tutto: si tratta di notizie non vere, sulle quali poi il Pd fa i comunicati stampa”.
“In regione – prosegue il governatore – stiamo cambiando molte cose. Stiamo lavorando per la famiglia, ad esempio con il bonus per gli asili nido, il trasporto pubblico per gli studenti ridotto del 50%, taglio dell’Irap per chi investe in montagna e per i nuovi investimenti su tutta la regione, un contributo per le imprese che stabilizzano i lavoratori, il nuovo patto Stato-Fvg, investimenti sulle infrastrutture, sulle amministrazioni e sulla sicurezza”.
“Abbiamo fatto moltissime cose e forse per la foga non le ricordiamo abbastanza. Dobbiamo essere orgogliosi di quanto prodotto e impegnarci a comunicarlo ai cittadini. Per questo – annuncia – tra poco faremo un bilancio di anno di governo”.
“Sul fronte nazionale – ribadisce Fedriga – il M5S nel 2018 si era presentato come forza di cambiamento, contro il Pd. Un’alleanza con i Dem sarebbe, quindi, un tradimento agli elettori. In qualsiasi Paese democratico si tornerebbe al voto e non ci sarebbero inciuci tra chi si sparava fino al giorno prima. Il Parlamento è eletto dai cittadini e non si può fare qualsiasi alleanza a prescindere”.
“Come ha ribadito oggi Giorgetti, se questa alleanza andrà in porto, noi andremo con orgoglio all’opposizione, perché vuol dire essere coerenti con le proprie idee e con il voto dei cittadini. Abbiamo detto che stavamo al Governo per fare qualcosa per il Paese. Ma poi è iniziata la stagione dei no dei cinquestelle. Una poltrona non è fine a se stessa, ma solo se permettere di fare cose utili”.
“Il Pd – ha poi ribadito Fedriga – ha perso le elezioni e va al Governo. Sarà interessante vedere cosa succederà su temi come l’immigrazione, visto che il Pd ha chiesto di togliere i decreti sicurezza, la fiscalità e l’Europa, dove saremmo schiavi. Ricordatevi che se si governa con l’avvallo popolare si è forti, se lo si fa con una coalizione nata in una stanza chiusa, il Governo sarà debole e sostenuto dalla Merkel o dal Macron di turno. Quando ci sono crisi si ridà la parola ai cittadini. Succede in tutti i Paesi, non ultima la Spagna”.
In conclusione, il governatore fa un appello ai cittadini: “Restiamo uniti, perché non è un momento facile. Chiedo a tutti una partecipazione ferma, con tutti i metodi democratici. Facciamo sentire la nostra voce di cittadini liberi e facciamo sentire che vinca chi deve vincere, ma gli elettori devono potersi esprimere. E vi assicuro ancora: continuerò a fare il presidente della Regione!”.