Il governatore Fvg Massimiliano Fedriga oggi è tornato sul tema dei migranti. “Anche quando eravamo al Governo nel Conte uno, siamo usciti a limitare gli ingressi e ad alleggerire le presenze in Friuli Venezia Giulia. Mi aspetto che ci sia un operazione di carattere europeo per coinvolgere tutti i Paesi della rotta balcanica. Devo dire, però, in modo responsabile che dobbiamo favorire l’immigrazione regolare”.
“Esiste un’immigrazione positiva se gestita e se si danno anche delle opportunità a chi arriva nel nostro Paese. Oggi così non è. Oggi siamo di fronte a chi commercia esseri umani, fa arrivare qui persone che non hanno alcuna ambizione o speranza e non riusciamo a garantirgliela. E, oltretutto, favoriamo il traffico illegale che in queste tratte si svolge”, ha detto ancora Fedriga.
“Purtroppo abbiamo vissuto una lotta ideologica: l’immigrazione non è buona o cattiva a prescindere. Non è così: esiste un’immigrazione positiva, che è quella regolare, e una negativa, che è quella irregolare, che danneggia le persone coinvolte e i territori interessati”.
“Io penso che il nuovo Governo debba coinvolgere l’Europa per dare delle risposte concrete. Sopratutto sulle grandi crisi, l’Europa può far vedere cos’è un Continente forte, cosa sono delle democrazie forti. Se l’Europa, invece, quando ci sono queste crisi – e mi auguro, per esempio, che il 21 si possa dare una risposta concreta sul tema dell’energia – si volta dall’altra parte, fa vedere la debolezza delle democrazie occidentali e, forse, l’egoismo di molti Paesi. Dobbiamo sperare che ci sia un’Europa più forte”.