“Finché al Governo c’è la Lega, lo ius soli non passerà. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, la smetta di alimentare lo scontro politico con affermazioni estemporanee sulla cittadinanza facile agli stranieri”. Questo il commento del consigliere regionale Diego Bernardis (Lega) che, in merito al dibattito sullo ius soli, nella sua nota aggiunge: “Oramai i numeri testimoniano una situazione fuori controllo con, da inizio anno, più di 30mila sbarchi e continui rintracci sulla rotta balcanica di immigrati irregolari. Tutto questo è responsabilità di scelte politiche disastrose della sinistra, fatte a spese dei contribuenti italiani e con pesanti ricadute anche per la sicurezza del Paese”.
“Per di più – continua Bernardis – vista l’emergenza sanitaria in corso, sarebbe lecito aspettarsi da parte della Lamorgese maggiore prudenza e invece non rinuncia alle bandierine ideologiche tanto care a sinistra. La cittadinanza italiana è la certificazione dell’integrazione avvenuta, non lo strumento per integrare. Prima si accettano e rispettano le leggi, i valori e i principi del nostro Paese e poi, per scelta e non per automatismo, si fa richiesta per la cittadinanza”.
“Ancora una volta – è la chiosa del consigliere – la Sinistra dimostra di essere scollegata dalle reali necessità del Paese. Chi continua a parlare di ius soli lo fa pretendendo rigore dai cittadini italiani, ma non fa niente per contrastare scafisti, sbarchi e ingressi illegali”.
“Affrontare in maniera seria temi delicati cui la politica deve farsi carico è difficile per chi, come la Lega, non cerca sintesi ma vuole solo alimentare allarmi e scontri, ingigantendo strumentalmente problemi”, replica in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti. “A fronte di un ragionamento che merita rispetto e considerazione, perché affronta la situazione di persone che vivono in Italia regolarmente, la Lega cerca di mischiare come fosse fango tutto ciò che riguarda lo straniero, sia pure residente e lavoratore stabile, facendolo diventare oggetto di contesa politica. È vergognoso il tentativo, tanto a livello centrale quanto a livello locale – sottolinea Moretti – di gridare sempre all’emergenza”.
“Nessuno nega che la questione ingressi e sbarchi illegali sia una problematica da affrontare, ma quello che raccontano i leghisti è una realtà che vedono solo loro. Non siamo certo noi a essere scollegati dalla realtà – chiosa il dem -, ma loro che cercano di consolidarne una che fa parte della loro narrazione propagandistica”.